«Non siamo sulla difensiva ma cominciamo a fare le cose con ordine: non si parte dall’accordo di programma ma dal fatto che vogliamo vedere come vengono spesi dall’azienda i 680 milioni per il rilancio del siderurgico di Taranto». Lo ha detto, a proposito dell’ex Ilva, Roberto Benaglia, segretario generale della Fim Cisl, a margine di un’iniziativa organizzata nel capoluogo ionico dal sindacato.
L’accordo di programma per garantire la riconversione dello stabilimento è sollecitato da Comune di Taranto e Regione Puglia e la sua definizione è stata confermata due giorni fa dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, nell’incontro col sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
«Oggi parlare di accordo di programma significa discutere di come gestire gli esuberi – ha sottolineato Benaglia – noi vogliamo invece gestire un grande patto in cui tutta l’occupazione sia garantita. L’accordo di programma va messo dopo che ci sia un effettivo rilancio del siderurgico. Nell’accordo di programma in futuro vogliamo un grande piano sociale», ha aggiunto.