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Superbonus, i tormenti di Fi: “Serve confronto in Aula, governo non metta fiducia”

(Adnkronos) - Sul tema superbonus "serve un confronto parlamentare" e il governo "non deve mettere la fiducia". Il nodo degli incentivi fiscali all'edilizia agita la maggioranza e preoccupa Forza Italia, dopo lo stop del Consiglio dei ministri alla cessione dei crediti sul superbonus. L'intervento a 'sopresa' del governo Meloni spiazza il partito di Silvio Berlusconi,…

(Adnkronos) – Sul tema superbonus “serve un confronto parlamentare” e il governo “non deve mettere la fiducia”. Il nodo degli incentivi fiscali all’edilizia agita la maggioranza e preoccupa Forza Italia, dopo lo stop del Consiglio dei ministri alla cessione dei crediti sul superbonus. L’intervento a ‘sopresa’ del governo Meloni spiazza il partito di Silvio Berlusconi, che ora chiede di poter intervenire in Aula sul provvedimento.  

Lo dice a chiare lettere, parlando con l’Adnkronos, la deputata azzurra Erica Mazzetti, membro della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici ed esperta di tematiche legate all’edilizia: “Serve una nuova norma che introduca incentivi ragionati e studiati, non possiamo lasciar morire un settore fondamentale dell’economia”, è l’appello lanciato dalla parlamentare. Per Mazzetti il superbonus 110%, introdotto dal governo Conte II, è stato “un provvedimento eccellente, perché arrivato dopo 10 anni di crisi del settore edilizio, ma allo stesso tempo scellerato nei tempi e nei modi. E oggi ne paghiamo tutti le conseguenze”.  

Da parte del M5S “è stato folle dire che tutti avrebbero potuto rifarsi la casa gratis: oggi questa cosa la paghiamo tutti”, insiste l’esponente di Fi. La decisione dell’esecutivo di approvare la norma che blocca la cessione dei finanziamenti alle banche “è stata un fulmine a ciel sereno per molti, il settore dei costruttori è andato nel panico”, racconta Mazzetti. “Come Forza Italia ci siamo immediatamente riuniti alle 14 di ieri, assieme ai capigruppo. Abbiamo capito dal Mef che non c’era possibilità di modificare il provvedimento e abbiamo cercato nell’immediato di risolvere il problema della cessione del credito, togliendo la responsabilità solidale: questo lo abbiamo ottenuto, grazie al nostro vicepremier Tajani che ha portato in Cdm le nostre richieste”. 

“Passato lo shock di ieri bisogna essere razionali e ragionare su come affrontare i prossimi passaggi”, dice Mazzetti, la quale invoca “un confronto parlamentare concreto e strutturale sul superbonus”. E avverte: “Questo lo possiamo fare solo se non viene messa la fiducia”. Intanto in Parlamento arriva una mozione, a firma proprio di Mazzetti, che impegna il governo a trovare soluzioni sullo sblocco dei crediti e ad adottare nuovi provvedimenti per il rilancio delle politiche di efficientamento energetico e sismico degli edifici. La mozione è stata calendarizzata per il prossimo 27 febbraio.  

“Il centrodestra ha promesso che avrebbe messo in sicurezza gli imprenditori e i cittadini che avevano fatto investimenti importanti. Noi siamo stati coerenti”, rimarca Mazzetti all’Adnkronos, sottolineando come questo impegno faccia parte del programma elettorale di tutto il centrodestra, “non solo di Forza Italia. E gli alleati di Fdi devono ricordarlo. Sono certa – conclude che nessuno nel centrodestra voglia ammazzare il settore trainante dell’economia. Non si può dire alle imprese, dalla sera alla mattina, ‘datevi fuoco’…”. (di Antonio Atte)
 

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