Grazie, grazie ed ancora grazie. Per la precisione 5.602 volte. Tante sono state le copie vendute del nostro quotidiano nella giornata di sabato 4 febbraio. Un numero considerevole che, per un giorno, ha dato ai nostri editori ed a noi della redazione la gioia di scalare la classifica e di piazzarci al secondo posto dei quotidiani più venduti di Puglia.
È stato solo un caso? È stato solo un fuoco di paglia? No, tranquilli è stato qualcosa di più.
In verità siamo di fronte ad una raccolta rigogliosa che finalmente, dopo un anno dalla nostra uscita in edicola, anche grazie ad una sagace strategia di mercato, comincia a dare i suoi buoni frutti.
Per carità, siamo ancora all’inizio del nostro seminare, ma siamo comunque orgogliosi dei solchi che abbiamo cominciato a scavare. Siamo liberi, concorriamo a testa alta, nel pieno rispetto delle regole e soprattutto in armonia con chi è il riferimento storico per l’informazione del nostro territorio. Non siamo qui per cacciare, per erigere steccati, per spargere veleni, ma per includere, compartecipare, per difendere il concetto di pluralità, valore basico dal portato straordinario.
Crediamo nell’unità d’intenti per difendere il territorio, per farlo crescere, per ricoprire appieno il ruolo di antimafia sociale. Siamo contro la meraviglia a buon mercato, siamo contro affermazioni paradossali e controcorrente solo per il gusto di esserlo, siamo per la completezza e la voglia di soddisfare la curiosità e la necessità di sapere, di conoscere, di approfondire di Voi lettrici e lettori. È a Voi, dunque, che porgiamo i nostri ringraziamenti: grazie, grazie ed ancora… grazie!
Bentornato,
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