Non vuole essere chiamato eroe per un gesto che ritiene normale lavoro, quello che lo ha visto con i Vigili del Fuoco protagonista del salvataggio dalle fiamme della Sacra Sindone. Ora, per il suo compleanno ha ricevuto gli auguri da parte di papa Francesco. Un messaggio che ha emozionato Mario Trematore, 70 anni, nato a Foggia ma emigrato a 167 anni a Torino, dove prima di entrare nei Vigili del Fuoco ha svolto diversi lavori, riuscendo però – studiando di notte – a diplomarsi anche geometra.
Gli auguri giungono anche dai suoi amici foggiani, l’architetto Dario Zingarelli, a capo del team di ricercatori storici su padre Pio e dall’associazione Pro Padre Pio l’Uomo della Sofferenza di Torino per voce del vicepresidente Giuseppe Saldutto, che lo conobbe proprio a seguito dell’azione eroica compiuta dal pompiere salvando la Sacra Sindone durante l’incendio.
Una notizia fece ben presto il giro del mondo. Era la notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 quando un incendio riduce la Cappella della Sindone, capolavoro dell’abate Guarino Guarini, in un cumulo di macerie con lesioni gravissime e devastanti a un capolavoro dell’arte seicentesca. Una tragedia che lasciò tutti stupiti per il danno arrecato a un edificio storico del capoluogo piemontese (il fuoco arrecherà danni anche al Palazzo Reale e il Duomo), ma che per fortuna non “cancellò” il suo prezioso cimelio, conservato all’interno di una teca spessa teca di vetro, che solo il coraggio e l’insistenza di Mario Trematore riuscì a infrangere, usando una grossa mazza in ferro e portandola in salvo lontano dalle fiamme. Da sempre Trematore è il pompiere più famoso al mondo, grazie a lui la Sacra Sindone fu salva ed oggi visibile ai pellegrini provenienti da ogni parte del pianeta.
Da quel giorno per l’eroico Vigile del fuoco è cambiato anche il suo rapporto con la fede e a vivere una più profonda coscienza spirituale.
Mario Trematore ha conosciuto padre Pio di persona e nel 1997 ricevette da Giuseppe Saldutto una scultura raffigurante padre Pio e realizzata da Luis Napolitano. Con entrambe le madri Saldutto e Trematore si recarono a San Giovanni Rotondo per onorare padre Pio che Trematore conobbe da bambino grazie ai suoi genitori che lo portarono dal Frate con le stimmate.
In tutti questi anni si è sempre detto che il famoso pompiere era nato a Torremaggiore, invece proprio in una trasmissione televisiva in cui erano ospiti Trematore e Saldutto emerse per la prima volta che Trematore era nato a Foggia. Lo stesso Saldutto avvisò l’Ufficio Stampa del Comune di Foggia, che a sua volta diramò alle Istituzioni competenti la notizia inedita, ne seguì una benemerenza da parte della Repubblica Italiana, che si somma alla benedizione di papa Francesco arrivata per il suo compleanno.