«Il presidente del Consiglio comunale, Antonio Materdomini e il sindaco, Domenico Bennardi, hanno decretato la fine dell’esperienza amministrativa». È quanto ha dichiarato Volt Matera dopo la scelta della maggioranza di non presentarsi ieri in aula. La sezione materana del partito non ha gradito per nulla la decisione: «Mai il consiglio comunale di Matera e l’intera città erano stati oltraggiati in questo modo da coloro che avrebbero dovuto essere i propri rappresentanti istituzionali: di fronte ai consiglieri comunali di Volt e degli altri gruppi di opposizione, tutti diligentemente al loro posto, si è presentato l’incredibile affronto dei banchi lasciati completamente vuoti da parte di Bennardi e della sua maggioranza».
Per Volt il sindaco e il presidente del consiglio comunale sono colpevoli di avere abbandonato il campo per «manifesta incapacità oltre che inferiorità numerica. Un abbandono che segna una rottura definitiva con la città, la vigliaccheria di chi scappa dalle proprie responsabilità»
Dello stesso avviso anche il Pd di Matera che parla di «un comportamento grave e irresponsabile quello assunto dalla coalizione di maggioranza al comune di Matera che non si è presentata in consiglio comunale, impedendo di fatto lo svolgimento della seduta e quindi la discussione su un tema importante per migliaia di cittadini materani, quello delle aree PEEP. Un gesto che rende innegabile a tutti che l’amministrazione Bennardi viaggia a fari spenti nella notte».
A detta del Pd si tratta di un episodio che decreta il fallimento di questo governo che «farebbe bene a dimettersi, anziché continuare a prendere tempo ostinandosi in siparietti che ledono la dignità della città di Matera». Per i dem materani si è consumato dunque uno «strappo istituzionale gravissimo che per alcuni aspetti è finito anche per diventare una farsa quando due assessori che non avevano evidentemente ricevuto l’ordine di scuderia hanno con non poco imbarazzo dovuto registrare a loro volta la fuga della maggioranza».
Il consigliere Casino (FI) ha affidato il suo pensiero su facebook: «Ci si aspettava un cambio di passo ed invece siamo di fronte ad una vera e propria dimostrazione di disprezzo istituzionale e incuranza degli interessi dei cittadini e della città».