Sono passati circa quattro mesi dalle dimissioni del già assessore regionale all’Agricoltura, Franco Cupparo, il quale decise di abbandonare al Giunta a seguito dell’indagine sulla malasanità lucana. Da quel momento, il presidente Vito Bardi ha assunto la delega del settore in attesa di nominare il nuovo esponente della squadra di governo. L’assessorato spetta al partito di Forza Italia che vede una “scissione” al suo interno: da una parte i consiglieri Francesco Piro e Dino Bellettieri che suggeriscono l’ex collega Vincenzo Acito con cui hanno costruito un rapporto consolidato negli anni; dall’altra parte il partito lucano, nella persona del coordinatore regionale, Giuseppe Moles che indica la figura del già onorevole Michele Casino o, in ogni caso, un altro profilo (escluso Acito) da scegliere nella parte materana. Una impasse che dura da tempo e che non permette di procedere con l’annuncio, dal momento che il presidente deve fare attenzione ai numeri per la tenuta del suo operato. Dunque, Bardi, ha chiesto tempo fino a marzo, con l’obiettivo di far approvare il bilancio e poi discutere per sbloccare la situazione. «La cosa più imbarazzante è verificare quanto sordo sia Bardi nel far finta di nulla mentre il mondo agricolo reclama un governo del settore che contribuisce per circa il 10% al pil della Basilicata», ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, il quale ha aggiunto come «la crisi del settore primario ha bisogno di risposte chiare e non di pacche sulle spalle. E soprattutto le relazioni corte tra parte del mondo agricolo ed il centrodestra lucano hanno finora portato benefici al secondo, ma a scapito degli interessi cogenti dei primi».
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Di Redazione24 Novembre 2024