Le navi del secondo gruppo Standing Nato Mine Counter-measures sono ospiti della stazione navale di Mar Grande di Taranto per una breve sosta operativa.
Il gruppo marittimo multinazionale composto al momento da quattro unità, la coppia turca Tcg Gungor Durmus (flagship) e Tcg Enez, l’unità francese Fs Andromede e il cacciamine italiano Numana, opera e si addestra come una forza integrata, permanentemente disponibile alla Nato con competenze specifiche nella lotta alle mine navali. Una volta a Taranto, sede del Commander of Italian Maritime Forces (Comitmarfor) e del Multi National Maritime-South-Headquarters, le navi stanno ricevendo il supporto tecnico-logistico dalla Marina necessario per riprendere le attività operative.
Per gli equipaggi e per lo staff operativo del gruppo navale è inoltre garantita la possibilità di accedere alle sistemazioni logistiche della stazione navale (quali campi sportivi, palestra, sala teatro, chiesa di Santa Barbara e aree ricreative, nonché l’opportunità di poter visitare la città dei Due Mari e le sue attrattive quali il castello Aragonese, il borgo o la cattedrale di San Cataldo.
La sinergia messa in campo in favore delle marine alleate, unitamente al concreto supporto logistico garantito dalla seconda divisione navale e dalla Marina militare confermano ancora una volta come l’eccellente livello di cooperazione regionale nell’ambito della sicurezza marittima, oltre a costituire uno dei pilastri su cui si fonda l’Alleanza Atlantica, assuma ancora una maggiore valenza nell’attuale scenario geostrategico.
Intanto una delegazione di ufficiali delle forze militari marittime ha fatto visita al sindaco a Palazzo di Città. Del gruppo facevano parte l’ammiraglio Giacinto Sciandra, nuovo comandante della seconda divisione navale, a cui il sindaco Rinaldo Melucci ha dato il benvenuto a Taranto, il capitano Akyazi, comandante del secondo gruppo navale Standing Nato Mine Counter-measures maritime e comandante della nave Gungor Durmus, e i comandanti Erdal, della nave Enez, Rosenberg, della nave Andromede e Gianluigi Barberisi, comandante della nave Numana. «È stata un’occasione importante – il commento del primo cittadino – per ribadire la piena ospitalità e il supporto da parte della città alla nostra Marina militare che, in coordinamento con l’ammiraglio Aurelio De Carolis, cui va il nostro ulteriore ringraziamento, coopera con le forze internazionali impegnate sul territorio, all’insegna dell’accoglienza e della condivisione dei valori del mare».