Identitarietà, attenzione al territorio e alle nuove generazioni con una serie di concerti “con i giovani” e “per i giovani”. Sono gli elementi che caratterizzano la stagione concertistica 2023 dell’Orchestra sinfonica della Città Metropolitana di Bari.
La nuova stagione concertistica, che ha preso il via a gennaio, porterà la musica sia su palcoscenici come l’Auditorium “Nino Rota” e il Teatro Piccinni che nelle periferie e nei teatri dell’area metropolitana grazie alle convenzioni con alcuni Comuni.
Un’attenzione particolare è riservata ai giovani, veri protagonisti di questa nuova programmazione. Sono, infatti, ben trentacinque i giovani talenti, tra solisti e direttori, che si alterneranno sul palco oltre a centinaia di coristi, strumentisti e studenti dei Conservatori pugliesi.
Centoventisette i concerti previsti nel corso dell’anno di cui ventinove dedicati alle scuole con quattro distinte produzioni che si svilupperanno nel corso dell’anno: “Cantiamo insieme. Topo dopo Topo. Il Pifferaio di Hamelin”, “Interpretiamo insieme. Come l’uom s’etterna”, “Suoniamo insieme. Musica Maestro” con un omaggio a Niccolò Piccinni e “Disegnamo e poi…suoniamo insieme. Pierino e il lupo e non solo”.
Si tratta di programmi originali commissionati dall’Orchestra sinfonica per il ciclo primarie/secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado che vedranno la partecipazione attiva degli studenti stessi.
Nel cartellone 2023, oltre alle nove sinfonie beethoveniane e al ciclo sinfonico dedicato a Brahms che caratterizzerà la seconda parte della stagione, emerge un’attenzione particolare alla contemporaneità e alla tradizione culturale e musicale pugliese dal ‘700 ad oggi con l’esecuzione di nuove musiche in prima assoluta commissionate dalla ICO. La produzione estiva sarà, invece, dedicata a tre scuole cantautorali italiane come quella bolognese, napoletana e milanese. Tutti i concerti vedranno la compagine orchestrale composta dai trentacinque ai cinquantacinque professori ai quali, a breve, si aggiungeranno i cinque vincitori dei concorsi in fase di svolgimento.
La programmazione 2023 vede, infine, il coinvolgimento di una serie di eccellenze formative del territorio quali l’Università degli Studi di Bari e i Conservatori pugliesi, ma anche nazionali ed internazionali quali l’Accademia della Scala, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e il Premio pianistico internazionale “Busoni”. Anche quest’anno l’ICO realizzerà un nuovo CD con prime assolute.