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“Senza rete”: Polizia di Stato e Rai Documentari insieme per combattere il cyberbullismo – VIDEO

«È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre». Comincia così “Senza rete”, il docufilm che racconta il cyberbullismo, nato dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Rai Documentari. Proiettato in anteprima ieri all’Auditorium Parco della musica di Roma, il docufilm andrà in onda domani sera, alle 23, su Raidue e…

«È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre». Comincia così “Senza rete”, il docufilm che racconta il cyberbullismo, nato dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Rai Documentari.

Proiettato in anteprima ieri all’Auditorium Parco della musica di Roma, il docufilm andrà in onda domani sera, alle 23, su Raidue e prova a svelare la natura del cyberbullismo: un mostro da guardare in faccia per poterlo riconoscere e affrontare.

L’idea nasce dall’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno scolastico a Grugliasco. Ricordando il dramma di Alessandro Cascone, il giovane di Gragnano suicida a 13 anni vittima di bullismo, il Capo dello Stato ha sollecitato un maggior impegno al contrasto del cyberbullismo da parte dell’intera società ricordando il valore della scuola. L’iniziativa è rivolta ai più giovani, promossa con la collaborazione del Ministero dell’istruzione e del merito per sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web e prevenire il diffondersi del fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.

Parallelamente alla crescita di diverse forme di disagio giovanile, oggi sono triplicate le richieste di aiuto di ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo. Chi perseguita si nasconde dietro la rete dei social sminuendo la gravità delle proprie azioni, chi è perseguitato, invece, in quella rete rimane impigliato, al punto da correre il rischio di soffocare. “Senza rete” intende rimuovere quella rete, che può essere alibi o allo stesso tempo strumento di tortura. E lo fa ponendo al centro della narrazione le storie di alcuni ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo, attraverso la loro testimonianza diretta e quella delle persone a loro più vicine, degli operatori della Polizia Postale che, con la loro umanità, si sono trovati ad affiancarli e soccorrerli. Come la storia di Andrea, che non ce l’ha fatta a sconfiggere quel mostro, o quella di Francesco e Valeria che invece la spuntano e lo mettono al tappeto, lasciandosi alle spalle la paura e la vergogna. Attraverso i loro racconti e con l’aiuto di psicologi, docenti e esperti della Polizia Postale, “Senza Rete” mostra le pieghe oscure del cyberbullismo ma anche e soprattutto la luce in fondo al tunnel che può rischiarare quel buio.

Il docufilm è prodotto da Silvio Ricci per la SiriVideo in collaborazione con Polizia di Stato e Rai Documentari, scritto da Giovanni Capetta, Riccardo Mazza e Marco Speroni, che ne cura anche la regia.

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