Controlli mirati su apparecchiature automatizzate per la vendita h24 di alimenti e bevande ed oggetti classificati come “sex toys”, sono stati condotti dalla Polizia locale, con appostamenti e verifiche. I vigili hanno elevato contestazioni per un importo complessivo di 16.923,00 euro.
Le violazioni accertate hanno interessato la vendita per asporto dopo le ore 22:00 di bevande in contenitori di vetro, sebbene vietato da una ordinanza sindacale del 25 maggio scorso, la vendita libera di articoli “sex toys” senza tendine atte ad occultarne la vista in luogo aperto al pubblico offendendo la pubblica decenza come previsto dall’articolo 725 comma 1 del codice penale (depenalizzato) e senza che l’apparecchio consentisse l’utilizzo solo previo inserimento di codice fiscale di soggetto maggiorenne, come previsto dall’articolo 528 comma 1 dello stesso codice penale.
Controlli e monitoraggio sulle apparecchiature destinate all’erogazione di alimenti, bevande ed altro in modalità self service h24, continueranno su tutto il territorio comunale.