Il numero complessivo (5.133) delle intercettazioni delle Procure del Distretto (compresa la Dda) è aumentato del 6% per le ambientali e diminuito del 5% per le telefoniche. Il costo complessivo delle intercettazioni è stato di 7.781.469 euro, di poco superiore rispetto al periodo precedente.
È quanto emerso durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso a Bari.
Si registra il moderato aumento (+10%) delle denunce dei reati contro la Pubblica amministrazione, in controtendenza quelle per concussione, che registrano una diminuzione; risultano diminuiti i procedimenti per omicidio volontario (da 32 a 30), decremento che interessa anche quelli che vedono vittima una donna, passati da 10 a 5 denunce; sono aumentate in maniera moderata le denunce per il reato di lesioni colpose da infortunio sul lavoro (da 132 procedimenti a 154); l’aumento riguarda anche i reati per omicidio colposo sul luogo di lavoro (da 19 a 21 denunce).
Significativamente in aumento le denunce dei reati di pedofilia e pedopornografia (da 180 a 235), quelle per i reati informatici, in particolare il furto d’identità (da 268 a 996); in significativo aumento le denunce per furto (da 28.324 a 32 008). Aumentano anche le denunce in materia di stupefacenti (da 3.204 a 3.403), mentre passano da 3 a 11 per terrorismo. Per mafia i reati denunciati sono cresciuti da 98 a 235.