(Adnkronos) – Il mondo non è mai stato tanto vicino all’Apocalisse: solo 90 secondi alla mezzanotte. Lo ha stabilito il Consiglio per la scienza e la sicurezza del ‘Bollettino degli scienziati atomici’ che hanno fatto avanzare le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse (il sistema di monitoraggio del rischio di un’ipotetica fine del mondo nucleare da loro ideato alla metà del secolo scorso) soprattutto, ma non solo, a causa della guerra in Ucraina e dell’aumento del rischio di escalation atomica. Il nuovo orario è stato infatti influenzato anche della crisi climatica e dall’insufficienza di norme necessarie per mitigarne i rischi, insieme all’avanzamento delle tecnologie e alle minacce biologiche come il Covid-19.
“Stiamo vivendo in un momento di pericolo senza precedenti e le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse riflettono questa realtà. Novanta secondi a mezzanotte è il valore più vicino a mezzanotte che l’orologio abbia mai segnato – ha affermato Rachel Bronson, presidente e Ceo del Bollettino – ed è una decisione che i nostri esperti non prendono alla leggera. Il governo degli Stati Uniti, i suoi alleati della Nato e l’Ucraina hanno una moltitudine di canali di dialogo – ha scandito Bronson – esortiamo i leader a esplorarli tutti al massimo delle loro capacità per riportare indietro l’orologio”.