Consegnata a fine dicembre è già entrata in funzione la prima Tac acquistata con fondi Pnrr in Puglia.
Questa mattina, nell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano, infatti, i primi pazienti si sono sottoposti a esame.
Soddisfazione esprimono gli operatori sanitari dell’ospedale, a partire dal responsabile della direzione medica di presidio Saverio Tateo e dal responsabile della Radiologia Nicola Zaccheo.
La Asl di Bari ha centrato, così, il primo degli obiettivi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso la Missione 6 Salute, Componente C2 sub-investimento 1.1.2 dedicato all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Grandi Apparecchiature). In dettaglio, il programma prevede complessivamente l’acquisto di 35 grandi apparecchiature: 11 Tac, 2 Risonanze magnetiche, 2 Gamma camere, 10 Ecotomografi, 2 Angiografi, 7 Telecomandati digitali e 1 Sistema radiologico polifunzionale.
«La nuova TAC di Putignano – commenta il direttore generale Antonio Sanguedolce – è un importante punto di partenza, giacché rientra in un ampio programma di innovazione del parco tecnologico finanziato principalmente con fondi PNRR che interesserà tutti gli ospedali della Asl. I filoni d’intervento sono diversi, per un ammontare complessivo in questo specifico ambito di circa 13 milioni di euro, e riguardano l’acquisizione di Tac, risonanze magnetiche, angiografi, ecotomografi, tavoli e telecomandati radiologici polifunzionali. Tutte apparecchiature tecnologicamente avanzate che renderanno più moderni e performanti i nostri presidi a beneficio delle comunità assistite e della qualità del lavoro degli stessi operatori. Merito anche delle strutture tecnico-amministrative della Asl, particolarmente pronte nel finalizzare le procedure di acquisto».
L’avvio della TAC 128 slice è anche il punto culminante in un percorso di ammodernamento del presidio che, da oggi, mette a disposizione dei reparti ospedalieri e dell’utenza del territorio un’apparecchiatura radiologica ad alto contenuto tecnologico, con elevati livelli di performance in termini di immagini e qualità, quindi di accuratezza degli esiti e, soprattutto, con un dosaggio d’irradiazione ridotto fino all’80 per cento. In questa prima fase di training con il tecnico della ditta fornitrice, la Radiologia effettuerà esami in elezione sino a fine mese, mentre dagli inizi di febbraio potrà garantire h24 anche le urgenze del presidio ospedaliero.