Aree invase dall’immondizia a Ferrandina (Mt), rifiuti abbandonati nell’illegalità e nel completo non rispetto dell’ambiente: questione «dimenticata» agli amministratori locali. È la denuncia sollevata da Leonardo Cosentino, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia. «A Ferrandina ci sono realtà nascoste che cadono nell’oblio, ma che divengono elemento di disturbo per i cittadini. Sono realtà di cui spesso e volentieri la pubblica amministrazione si dimentica, lasciando abbandonate intere aree che pur sempre sono parte integrante della nostra città», dichiara il consigliere.
«Purtroppo si continua a badare all’immagine piuttosto che alla sostanza. Sul ciglio delle strade, nei campi, vicino ai canali si trova di tutto: divani, tavoli in legno, materassi, rifiuti ingombranti, amianto, scarti alimentari, pneumatici, frigoriferi, lavatrici, abiti e rifiuti in plastica. In una delle tante discariche a cielo aperto addirittura una carcassa di automobile abbandonata con all’interno un ammasso di rifiuti e oggetti vari. Uno scempio – aggiunge – sinonimo di degrado oltre che fonte di pericolo per l’ambiente». Poi, la stoccata agli amministratori di maggioranza, che «invece di rilanciare l’immagine della città di Ferrandina, continuano imperterriti ad utilizzare le risorse economiche per eventi e manifestazioni».
Cosentino sottolinea infatti come «nell’ultima variazione al bilancio di previsione del 29 novembre, l’amministrazione ha deciso di sottrarre 20mila euro proprio agli interventi di bonifica da rifiuti». Un impegno da parte dell’amministrazione comunale, che per il consigliere di Forza Italia viene meno su due fronti: «Quello di prestare attenzione ai cittadini, chiamati ad un dovere di civiltà nei confronti del luogo che abitano e quello dell’amministrazione, tenuta a controllare e sensibilizzare la popolazione al rispetto dell’ambiente, adottando politiche persecutorie nei confronti degli incivili. Almeno nei punti sensibili – prosegue -, le foto trappole possono rappresentare uno strumento appropriato. Per questo nasce la necessità e l’urgenza di istituire un efficace e solido sistema di videosorveglianza della città. Chiedo alla maggioranza consiliare, un rapido intervento di individuazione e bonifica di tutte queste aree».
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Di Paolo Ruscitto24 Novembre 2024