Giornata interlocutoria ieri per il calciomercato del Bari. Resta congelata la situazione di Walid Cheddira, che vede sullo sfondo l’ipotesi di un trasferimento, ma solo a partire dalla prossima stagione. L’opzione Napoli (che lascerebbe in prestito l’attaccante fino a giugno) resta la più concreta, ma non si registrano sviluppi nel dialogo tra le parti. Il club biancorosso non ha alcuna intenzione al momento di privarsi del suo bomber. Una posizione resa ancora più forte dalla volontà del giocatore, convinto che il biancorosso sia il binomio cromatico vincente per il presente e il prossimo futuro.
A tenere banco su “radio mercato” ci sono anche i nomi di Ruben Botta e Mirco Antenucci, entrambi in scadenza di contratto. Per il Bari nessuno dei due calciatori è in discussione, ma non mancano rumor su presunte sirene. Circostanza per la verità più che normale vista la caratura del trequartista e dell’attaccante molisano, quest’ultimo autore di 5 gol in campionato. Il quasi 33enne fantasista argentino, lasciato in panchina nell’ultima gara vinta contro il Parma, attende un possibile rinnovo. Al momento non si registrano contatti tra il ds Polito e l’entourage del sudamericano. Non è un mistero che la linea adottata finora dal dirigente campano in tema di rinnovi sia di affrontare l’argomento al di fuori delle finestre di mercato. La primavera potrebbe essere il momento giusto per sedersi al tavolo e definire il futuro di uno dei protagonisti della promozione in B, nella stagione in corso titolare 12 volte su 14 presenze complessive. Per lui anche due reti e un assist, insieme alla consapevolezza di essere tra i profili d maggior qualità della rosa.
Discorso diverso per Antenucci, lasciato in panchina in tre delle ultime cinque gare. 240 i secondi giocati dal 38enne negli ultimi 180 minuti. Il recente assetto tattico utilizzato da Mignani, con l’inserimento di un centrocampista in più sulla linea offensiva, insieme al ritorno di Cheddira e alla crescita della condizione fisica di Ceter, hanno di fatto tolto qualche certezza al giocatore. Ciononostante Antenucci resta a disposizione della squadra, ben sapendo che ci sarà ancora tempo e modo per offrire il suo contribuito. L’attaccante non è quindi sul mercato; salvo colpi di scena, che, come sempre visto il periodo, sono sempre dietro l’angolo.
Gli obiettivi in entrata restano una mezz’ala (Valoti piace molto), impiegabile come trequartista, e un vice Maiello.
Intanto potrebbe rafforzarsi, ma solo dalla prossima estate, l’asse Bari-Cerignola: diversi i profili che hanno attirato l’attenzione del ds Polito, come testimoniano le sue numerose visite alla squadra di Pazienza. Oltre ad Achik, anche il 25enne centrocampista argentino Capomaggio, schierato quest’anno per lo più come difensore centrale. Il ds dell’Audace Di Toro ha blindato tutti i suoi gioielli fino a giugno.