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Offrirono droga e violentarono una 13enne in un box a Cerignola: arrestati 3 giovani

Sono accusati di violenza sessuale e cessione di sostanza stupefacente aggravata i tre giovani, tutti maggiorenni, arrestati dagli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Cerignola, perché sospettati di aver invitato in un box una ragazzina di 13 anni, conosciuta da uno degli arrestati su una piattaforma social, e averla violentata dopo che le…

Sono accusati di violenza sessuale e cessione di sostanza stupefacente aggravata i tre giovani, tutti maggiorenni, arrestati dagli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Cerignola, perché sospettati di aver invitato in un box una ragazzina di 13 anni, conosciuta da uno degli arrestati su una piattaforma social, e averla violentata dopo che le è stata offerta della droga.

Si tratta di Domenico Tricarico, conosciuto dalla vittima su Instagram, e Domenico Longo, entrambi 20enni, e di Pasquale Pepe, di 21 anni.

La Polizia di Stato di Foggia, al termine delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo dauno sulla base dei gravi indizi raccolti durante la fase delle indagini preliminari.

Secondo gli elementi raccolti, in attesa del successivo vaglio dell’autorità Giudiziaria, lo scorso mese di ottobre uno dei giovani maggiorenni dopo aver conosciuto la vittima, 13enne, su una piattaforma social, l’avrebbe invitata presso un box, situato nella periferia di Cerignola dove si sarebbe consumata la violenza di gruppo.

Secondo la ricostruzione effettuata, «dopo aver offerto alla ragazzina sostanza stupefacente, i tre giovani l’avrebbero obbligata, con violenza e minaccia, a subire rapporti sessuali approfittando della sua condizione di inferiorità psichica e fisica determinata dall’età, dalla compresenza di tre uomini, dalla posizione isolata del box in cui sono avvenuti i fatti, dallo stato di alterazione dovuto all’uso di droga che le era stata offerta».

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