«Ha inizio una tappa fondamentale del percorso che porterà la Basilicata ad essere una regione all’avanguardia nella produzione di energia green». A dichiararlo è il presidente della Regione, Vito Bardi che ha annunciato come la Giunta regionale sia pronta per approvare un bando dedicato a progetti per impianti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, a cui verranno destinati 18,5 milioni di euro del Pnrr dedicato alla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica”, un pilastro fondamentale del Piano di Ripresa e Resilienza che «punta a supportare imprese e territori nel complesso percorso della transizione energetica».
Si avvia un percorso su cui, a detta di Bardi, la Regione sta lavorando da tempo e che vedrà la Lucania protagonista a livello nazionale. «I siti di produzione che verranno selezionati con il Bando sono solo l’inizio. La Basilicata è tra le cinque Regioni italiane che ha identificato nello sviluppo della produzione di idrogeno green il proprio progetto bandiera, e che per questo riceverà, circa 10 milioni aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni riservati all’attuale bando».
Nelle prossime settimane si darà vita ad una strategia regionale sull’idrogeno che definirà «quel percorso che vuole portarci ad essere una regione di sperimentazione, pioniera e competitiva anche in un campo così strategico come quello della filiera dell’idrogeno verde». L’avviso è destinato a tutte le tipologie di imprese, a prescindere dalla loro dimensione, intenzionate a realizzare siti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, sia singolarmente che congiuntamente, attraverso un contratto di rete o similari di massimo cinque soggetti. «Gli interventi – ha evidenziato Bardi – dovranno principalmente prevedere la realizzazione di uno o più elettrolizzatore per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari al processo produttivo; uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori».
Per quanto riguarda il dimensionamento degli impianti, la taglia massima prevista è di 10 milioni di euro: «La Giunta regionale ha optato per una gestione “decentrata” del Bando, per cui sarà direttamente il ministero a provvedere all’erogazione dell’agevolazione ai soggetti beneficiari. I progetti selezionati e le agevolazioni concedibili verranno stabiliti attraverso una procedura competitiva, che terrà conto principalmente del rapporto tra contributo richiesto e stima della quantità di idrogeno rinnovabile prodotto a regime. Verranno, quindi, valorizzate le tecnologie più efficienti, nonché la vicinanza del sito a complessi industriali o altre utenze che possano esprimere una domanda di idrogeno».
Il processo di selezione sarà molto rapido: il Bando dovrà essere pubblicato entro il 31 gennaio sul BUR ed entro il 31 marzo 2023 dovrà essere pubblicata la graduatoria dei progetti.