Prendono il via, da oggi fino a venerdì prossimo (dalle 8.30 alle 14), le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari e del Comitato Pari opportunità. Il seggio sarà aperto nella Biblioteca del sesto piano del vecchio Palazzo Giustizia di piazza Enrico De Nicola, dove ha sede l’Ordine.
Sono chiamati a esprimere il proprio voto, con sistema elettronico: 6.328 professionisti, 3.638 avvocati e 2.690 avvocate, che eleggeranno i 25 nuovi consiglieri; saranno questi ultimi, una volta insediati, a designare il nuovo presidente per il mandato 2023 – 2026.
Gli elettori potranno esprimere al massimo 16 preferenze nell’elezione dei nuovi consiglieri dell’Ordine e 10 in quella del Comitato pari opportunità. In entrambi i casi è previsto un meccanismo per tutelare il genere meno rappresentato nelle scelte di ciascun elettore.
Appartengono a tre liste i 41 candidati consiglieri dell’Ordine: le liste “Coalizziamoci” (con l’avvocato penalista Salvatore D’Aluiso candidato presidente) e “Libero Foro” (candidato presidente l’avvocato penalista Guglielmo Starace, attuale presidente della Camera penale di Bari) presentano 16 candidati, mentre il “Sindacato avvocati Bari” conta nove aspiranti consiglieri senza esprimere tra questi un candidato presidente.
La lista di Starace è considerata quella della continuità essendo stata il riferimento storico dei past president Manuel Virgintino, Giovanni Stefanì e la stessa Serena Triggiani. La lista di D’Aluiso, invece, è sostenuta dall’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, e da Futuro Forense.
«L’Ordine, che rappresenta tutti gli iscritti, garantirà che le elezioni si svolgano nel miglior modo possibile – dichiara Serena Triggiani, presidente dell’Ordine degli avvocati uscente e non candidata nella prossima ‘legislatura’, oltre che presidente della commissione elettorale – Auspico la massima partecipazione possibile di colleghe e colleghi affinché esprimano il proprio voto nell’esercizio democratico di un loro fondamentale diritto, così designando i rappresentanti della comunità forense barese per i prossimi quattro anni».
