È una vera e propria voragine quella che si è aperta il 13 gennaio davanti ad un’abitazione di Montalbano Jonico (Mt), in via Santantuono, in pieno centro abitato. L’intervento della Protezione Civile ha dichiarato l’edificio pericolante e sono state sgomberate sei famiglie. Colpisce particolarmente il fatto che il cedimento del fondo stradale e del marciapiedi proprio a ridosso dell’abitazione, senza alcun rumore, sia avvenuto in una strada solitamente trafficata.
«Nell’immediato, come Amministrazione comunale, abbiamo messo in sicurezza, prima di tutto, le persone salvaguardando la pubblica incolumità, con sette ordinanze di sgombero, nonché interdetto al traffico la zona interessata», ha dichiarato il sindaco del comune, Piero Marrese, che ha aggiunto: «Nell’attesa dei risultati di una puntuale e specialistica indagine geologica, dopo un primo sopralluogo immediatamente effettuato da tecnici, stiamo interloquendo con gli Uffici regionali auspicando quanto prima un supporto celere e concreto da parte della Regione e della Protezione Civile Basilicata. Un dialogo utile anche ad accelerare un intervento più ampio per fronteggiare il fenomeno del dissesto idrogeologico nell’area del vicino costone calanchivo al fine di mettere tutta la zona in sicurezza».
Quella di Montalbano Jonico è infatti l’ennesima situazione che evidenzia la grave situazione di dissesto in cui versa la totalità del territorio lucano. «È una situazione che abbiamo già attenzionato da diverso tempo e per la quale abbiamo già ottenuto un finanziamento per eseguire un intervento opportuno e necessario nella zona circostante – ha sottolineato Marrese -. Esprimo inoltre la mia vicinanza alle famiglie che si sono allontanate dalle proprie abitazioni, vivendo questa situazione di disagio, e li ringrazio per la fattiva cooperazione dimostrata».
Il sindaco ha poi lanciato un appello di solidarietà ai cittadini di Montalbano per «mettere a disposizione case ammobiliate per ospitare momentaneamente queste famiglie, viste le difficoltà a concretizzare in tempi rapidi contratti di locazione. Siamo certi che i nostri concittadini, come sempre, collaboreranno nel migliore dei modi possibili». Nel frattempo, la tragedia sfiorata è un memento per un problema, quello del dissesto idrogeologico, che non può più aspettare.