«A Bari sto bene, quindi tranquilli…». C’è molto di più dietro la rassicurazione di Walid Cheddira, rivolta ai giornalisti dopo la vittoria con il Parma, nel rispondere ad una domanda sul suo futuro. L’attaccante italo marocchino, che a suon di gol sta trascinando i biancorossi nel campionato di Serie B, salvo clamorosi colpi di scena, continuerà a vestire la maglia del Bari, almeno fino a giugno. A risultare un fattore decisivo nell’affare, che tiene in apprensione tutti i tifosi, potrebbe infatti essere la volontà del giocatore, fortemente convinto che proseguire la sua avventura in biancorosso sia al momento la scelta più saggia. Le sirene italiane ed estere sono un richiamo forte, ma lo è ancor di più la consapevolezza di giocare in una squadra capace di valorizzare al meglio le doti dell’ex Parma.
Il feeling tra Cheddira e il Bari è quindi un aspetto impossibile da trascurare. Nonostante il mese e mezzo passato lontano dal capoluogo pugliese, al suo ritorno dal Mondiale il 24enne marchigiano non solo ha ricominciato da dove aveva lasciato, ma ha sfoggiato ancora più cattiveria e voglia di «mangiare l’erba», giusto per evocare una dichiarazione estiva del direttore sportivo Ciro Polito, in tema di scelte di mercato in entrata.
La sensazione infatti è che il Qatar abbia ulteriormente temprato e maturato l’attaccante marchigiano. La certificazione arriva come sempre dai numeri: prima di imbarcarsi verso l’avventura iridata con la Nazionale del Marocco, Cheddira aveva messo a segno solo un gol nelle ultime quattro partite giocate con il Bari: il rigore trasformato a Benevento, per l’1-1 finale, restando a secco, forse anche per la pressione dettata dalla convocazione in Nazionale, allora ancora in ballo, nelle precedenti partite con Ascoli, Frosinone e Ternana. Tre partite coincise, non a caso con due sconfitte ed un pareggio.
Dopo l’esperienza da incorniciare con i Leoni dell’Atlante, il bomber biancorosso è ritornato il giocatore capace di imprimere una forza devastante alla manovra offensiva: i quattro gol nelle ultime due gare contro Genoa e Parma (considerando anche l’azione che ha proporzionato l’autorete del parmense Balogh) sono la dimostrazione plastica del ruolo imprescindibile che Cheddira riveste nell’attacco del Bari, ma anche di quanto il 24enne sia inserito in maniera armoniosa nello scacchiere di Mignani, beneficiando del lavoro di supporto messo in pratica da tutta la squadra.
La strada dunque sembra tracciata: il capocannoniere continuerà con il Bari. Entro la fine della settimana il ds Polito conta di definire la situazione. C’è ancora da mettere d’accordo tante parti in causa. L’opzione più probabile resta quella di una cessione del cartellino di Cheddira al Napoli. Soluzione che permetterebbe al club pugliese di mantenere in prestito l’attaccante. Sul tavolo non è da escludere anche un possibile adeguamento del contratto in essere con il Bari.
