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Il Bari cala il poker contro il Parma: Cheddira mattatore – HIGHLIGHTS

Michele Mignani non avrebbe potuto immaginare un rientro dalla sosta migliore per il suo Bari, vittorioso con un rotondo 4-0 contro il Parma al “San Nicola” nell’incontro che segnava la ripresa del campionato di serie B dopo la pausa invernale. La squadra emiliana, che solo qualche giorno fa negli ottavi di finale di Coppa Italia…
(foto Ufficio stampa Ssc Bari)

Michele Mignani non avrebbe potuto immaginare un rientro dalla sosta migliore per il suo Bari, vittorioso con un rotondo 4-0 contro il Parma al “San Nicola” nell’incontro che segnava la ripresa del campionato di serie B dopo la pausa invernale.

La squadra emiliana, che solo qualche giorno fa negli ottavi di finale di Coppa Italia aveva fatto un figurone a “San Siro”, arrendendosi solo ai supplementari contro l’Inter, è stata letteralmente annichilita dai biancorossi nell’arco di un solo tempo di gioco. Il nome del «demolitore» dei ducali, autore di una «quasi tripletta», è ben noto dalle parti di Collecchio: si tratta di Walid Cheddira, calciatore che fino alla scorsa estate, prima del passaggio a titolo definitivo al Bari (con cui aveva già giocato in prestito in Serie C), era sotto contratto proprio col Parma. Protagonista di un incredibile quanto inaspettato exploit nella prima metà di stagione, tanto da volare in Qatar col Marocco, Walo ha mostrato tutto il suo repertorio contro la squadra che lo prese dalla Sangiustese ma con cui non ha mai esordito.

L’attuale capocannoniere della Serie B con 12 reti, è stato letteralmente imprendibile nel primo tempo: trascorsi appena 5’ dal fischio d’inizio, dopo aver scambiato bene con Benedetti, un suo tiro deviato da Balogh ha dato il vantaggio al Bari. Non pago, al 13’, dopo essersi fatto atterrare in area ancora dal malcapitato Balogh, ha trasformato un calcio di rigore spiazzando Buffon con grande lucidità. Stesso sangue freddo ma angolo diverso per il rigore (assegnato per fallo di Buffon su Folorunsho dopo check del Var) che a fine primo tempo ha fissato il risultato parziale sul 3-0.

Con un passivo pesantissimo sul groppone e altri 45’ da disputare, il tecnico ospite Pecchia ha provato a rivitalizzare i suoi con dei cambi all’intervallo (Camara per Osorio) e nel corso della ripresa (buttando nella mischia Mihaila, Ansaldi e Inglese), senza tuttavia riuscire nel suo intento. Il Bari, che nelle prime battute del secondo tempo aveva perso Di Cesare per infortunio (c’è da augurarsi non sia nulla di grave, vista l’ennesima prestazione impeccabile del capitano) ha tenuto bene il campo anche con l’ingresso di Zuzek, rischiando più volte di colpire ancora con Cheddira.

L’unico sussulto, (anche se definirlo così non è del tutto corretto poiché arrivato solo al 90’), c’è stato in occasione della rete inizialmente convalidata e poi annullata a Mihaila per posizione di fuorigioco di Inglese. Dopo quello spavento, nei minuti di recupero, il Bari ha persino avuto la forza e la lucidità di segnare il 4-0 con un colpo di testa di Salcedo su assist di Bellomo (entrambi erano subentrati per gli ultimi 5’), un’ulteriore nota positiva nella giornata di festa biancorossa.

In una prestazione di squadra globalmente positiva, che è stata il miglior modo per iniziare la seconda parte di stagione e festeggiare i 115 anni dalla fondazione del Bari, è importante sottolineare la mano di Mignani, le cui scelte tattiche e di formazione sono state tutte premiate. Dalla continuità nel ruolo di terzini a Dorval e Mazzotta, che a inizio stagione partivano indietro nelle gerarchie, all’intuizione di schierare un tridente inedito con Cheddira, Ceter (alla prima da titolare) e Folorunsho, scombinando i piani del Parma.

La classifica, in attesa del posticipo di lunedì tra Genoa-Venezia (in caso di vittoria dei liguri il Bari verrebbe superato), vede i biancorossi al terzo posto con 33 punti, a -3 dalla Reggina, battuta in casa dalla Spal, a -9 dal Frosinone, vittorioso in casa contro il Modena. L’attuale piazzamento fa sognare la tifoseria barese, che gradirebbe anche qualche puntello alla rosa per continuare a credere nella promozione, ma in casa SSC Bari tutta l’attenzione è già rivolta al prossimo turno che vedrà i biancorossi impegnati in trasferta nell’anticipo sul campo del Palermo, venerdì 20 gennaio alle 20:30.

Tabellini

Bari-Parma 4-0

Marcatori: 5’ pt aut. Balogh, rig. 13’ pt, rig. 45’ pt Cheddira, 45’+3 st Salcedo

BARI (4-3-2-1): Caprile; Dorval, Di Cesare (8’ st Zuzek), Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello, Benedetti (35’ st Mallamo); Folorunsho (35’ st Bellomo), Cheddira (40’ st Salcedo); Ceter (40’ st Antenucci). Panchina Frattali, Botta, Gigliotti, Terranova, Pucino, Scheidler, Ricci, Mallamo Allenatore Mignani

PARMA (4-2-3-1): Buffon; Del Prato (10’ st Ansaldi), Osorio (1’ st Camara), Balogh, Valenti; Juric, Bernabé (17’ st Inglese); Benedyczak, Sohm, Oosterwolde (28’ st Circati); Bonny (10’ st Mihaila). Panchina Chichizola, Corvi, Charpentier, Vázquez, Hainaut, Coulibaly, Zagaritis Allenatore Pecchia

ARBITRO: Baroni di Firenze. Assistenti: Perrotti – Pagnotta; IV: Cavaliere; VAR: Manganiello – AVAR: Bresmes

Note – ammoniti Camara, Valenti: Recupero: 3’, 4’ . Spettatori: 17.232 (7.651 abbonati, 168 tifosi ospiti)

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