Oltre trenta Daspo sono stati emessi dal questore di Foggia, Federico Rossi, nei confronti di ultras di Foggia e Avellino a seguito dei momenti di tensione nello stadio Zaccheria del capoluogo dauno durante la gara del 7 novembre scorso.
Nel corso della partita sono stati lanciati dagli spalti petardi e botti tra i settori delle due tifoserie che hanno decretato anche la sospensione della partita perché alcuni sono finiti in campo. Al termine del match, i tifosi delle due squadre hanno provato a entrare in contatto non riuscendoci grazie all’intervento della polizia.
Dalle indagini, due foggiani sono stati denunciati e raggiunti da Daspo della durata di tre anni. I successivi accertamenti invece, hanno permesso di individuarne altri 16, 8 del Foggia e altrettanti dell’Avellino.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per identificare altre persone che avrebbero partecipato agli scontri all’esterno dello stadio e degli autori delle lesioni a un poliziotto durante la gara.
Sui disordini del 10 aprile scorso durante l’incontro Manfredonia – Barletta, invece, gli agenti hanno identificato 9 tifosi della squadra di casa che avrebbero usato «violenza e minaccia nei confronti dei pubblici ufficiali interposti a presidio del settore loro riservato nel dispositivo di ordine e sicurezza pubblica». Anche per loro saranno emessi i Daspo. Cinque persone sono state denunciate per i disordini e il lancio di petardi avvenuti il 30 ottobre durante Audace Cerignola – Turris Calcio e Audace Cerignola – Taranto del 18 ottobre. Il questore di Foggia a loro carico ha emesso i relativi provvedimenti Daspo della durata di 3 anni con obbligo di presentazione e firma presso gli uffici di Polizia.