Il Ministero della Salute, il Mef e l’Agenzia nazionale Sanità hanno dato “valutazione ottima” al piano di recupero delle liste d’attesa pugliese. Ne danno notizia l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, e il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, a seguito dell’incontro tecnico che si è svolto ieri, convocato dal ministero della Salute.
«Per quanto attiene il piano di recupero liste d’attesa presentato e le relative schede di monitoraggio trimestrale contenenti i dati trasmessi dalle Aziende del Sistema sanitario regionale – spiegano dal dipartimento Salute della Regione Puglia – l’ente regionale ha raggiunto una percentuale di erogazione in linea con quanto riportato nel Piano Regionale di Recupero Liste di Attesa di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1088/2022».
Il monitoraggio è suddiviso in tre aree, rispettivamente: prestazioni ospedaliere, screening (mammografico, colorettale e cervice) e specialistica ambulatoriale.
Nel corso del terzo trimestre sono state recuperate per quanto attiene i ricoveri ospedalieri un numero di prestazioni pari a 8.609, ovvero il 35% rispetto a quanto indicato nel summenzionato piano di recupero che, sommato ai primi due trimestri portano la Regione Puglia ad un recupero unitario di 14.820 prestazioni che si traducono nel 71% in termini percentuali. In particolar modo sono state recuperate la quasi totalità delle prestazioni con DRG chirurgici con classe di complessità e priorità elevata come interventi maggiori, chirurgia oncologica, interventi cardiaci e trapianti). Analogo discorso la specialistica ambulatoriale (prime visite e visite di controllo, chirurgia ambulatoriale, prestazioni monitorate dal PNLA ed esigenze regionali) pari una percentuale del 26% con un numero di 69.329 prestazioni recuperate durante il terzo trimestre per un recupero totale del 73% rispetto alle 261.909 prestazioni in lista di attesa al 1° gennaio 2022.
In riferimento ai dati relativi agli screening oncologici, è stata data valutazione positiva circa il recupero delle prestazioni in questione, dando conferma dell’importante percorso organizzativo e di rilancio messo in campo dalla Regione Puglia congiuntamente all’impegno dei professionisti delle Aziende Sanitarie impegnate nelle attività di prevenzione oncologica.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Agenas e il Mef, ha approfondito gli aspetti relativi al monitoraggio del terzo trimestre dando riscontro positivo al lavoro svolto dagli attori regionali. Si è sottolineata, inoltre, l’importanza di aver provveduto a recuperare la quasi totalità di tutte quelle prestazioni con classe di complessità maggiore collegate a patologie oncologiche, malattie rare e croniche.