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Azienda ospedaliera Ss. Annunziata a Taranto, Pelillo saluta: «Ho concluso il mio lavoro»

Si è concluso il mandato di Michele Pelillo come commissario per la istituenda Azienda Ospedaliera SS. Annunziata. È lo stesso ex parlamentare tarantino, con una nota, a ripercorrere il lavoro svolto in questi anni. Un impegno conclusosi con la consegna all’assessorato regionale della sanità del “piano di fattibilità economico-amministrativo per lo scorporo degli ospedali SS.…

Si è concluso il mandato di Michele Pelillo come commissario per la istituenda Azienda Ospedaliera SS. Annunziata. È lo stesso ex parlamentare tarantino, con una nota, a ripercorrere il lavoro svolto in questi anni. Un impegno conclusosi con la consegna all’assessorato regionale della sanità del “piano di fattibilità economico-amministrativo per lo scorporo degli ospedali SS. Annunziata, Moscati e (in parte) San Marco di Grottaglie dall’attuale Asl e per la conseguente costituzione della nuova Azienda Ospedaliera”.

«Com’è noto – afferma Pelillo – la costituzione della nuova Azienda Ospedaliera è un ulteriore passo di avvicinamento all’entrata in funzione del Policlinico San Cataldo che, in quanto policlinico, dovrà essere organizzato in una Asl ospedaliera autonoma che, quando sarà, cambierà nome da SS. Annunziata in San Cataldo. Nel mentre che il San Cataldo inizierà a operare, la nuova Asl Ospedaliera entrerà a pieno regime e sarà ben in grado di gestire la fase del trasferimento e della organizzazione del nuovo ospedale con annessa la parte di formazione e di didattica universitaria. Si è concluso, pertanto, il mio lavoro di coordinamento tra la società Deloitte, che materialmente ha redatto il piano, le diverse articolazioni della sanità regionale, dall’assessorato regionale all’Ares, l’intera organizzazione della Asl e le istituzioni civili di Taranto».

Michele Pelillo, inoltre, delinea quelli che saranno i futuri passaggi burocratici. «A questo punto – sottolinea – la Regione invierà il piano di fattibilità ai ministeri competenti per ottenere il previsto parere favorevole. Subito dopo potrà istituire la nuova Asl Ospedaliera così come stabilito dalla legge regionale pubblicata nell’agosto scorso».

Infine Michele Pelillo fa alcuni ringraziamenti. «Ringrazio per l’affettuosa collaborazione in questo compito così particolare, il direttore generale Colacicco, i direttori Santoro e Minerba, i primari, i dirigenti e tutto il personale della Asl di Taranto che mi hanno affiancato ed aiutato – afferma-. Ringrazio, altresì, il Sindaco Melucci e l’intero Consiglio comunale per avermi dato lo scorso mese di dicembre la soddisfazione della approvazione della variante urbanistica che permetterà alle facoltà di medicina e delle professioni sanitarie di abitare nel San Cataldo come si conviene in ogni policlinico. Un ringraziamento particolare lo devo al Presidente Emiliano e alla sua giunta per avermi concesso la possibilità di contribuire nuovamente e in altra veste al progetto del San Cataldo, sia formalmente per l’incarico affidatomi, sia informalmente nell’aver potuto dare una mano all’attuale direzione strategica della ASL nel rimettere in carreggiata il progetto che, a febbraio dello scorso anno quando io e la nuova direzione ci siamo insediati, risultava a mio parere gravemente compromesso. Al mio caro amico Michele Emiliano dico che è ancora necessario che si spenda in modo generoso e amorevole, come lui sa fare, per questo meraviglioso progetto che è il policlinico San Cataldo. È necessario – conclude Pelillo – che faccia un altro sforzo per Taranto e per la sua gente, che se ne occupi personalmente, perché ora sarebbe un delitto non riuscire a realizzare pienamente quello che dodici anni fa sembrava solo un sogno».

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