Dopo essere stata vandalizzata nel 2019, la Fontana delle Anfore, opera progettata nel 1930, la costruzione “rivede” la luce grazie al progetto del Politecnico di Bari.
Il progetto intendere dare un contributo al mantenimento della memoria storica della nostra città grazie a un meticoloso lavoro di scansione tridimensionale, ricostruzione digitale e stampa 3D.
Adesso la Fontana delle anfore è tornata a vivere, seppure virtualmente, grazie a una scansione in 3D, che ha permesso di realizzare un modello in scala, virtuale e fisico. Il merito è del progetto di Salvatore Bonomo, ingegnere laureato al Politecnico di Bari, nell’ambito del progetto messo a punto dal dipartimento di Meccanica, matematica e management. Il modello è stato consegnato questa mattina al Comune, alla presenza fra gli altri del vice sindaco Eugenio Di Sciascio, dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, del rettore del Politecnico Francesco Cupertino, del docente in Tecnologia meccanica Luigi Galantucci e dello stesso Bonomo.