SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Scanzano Jonico brucia, quattro incendi in pochi giorni: «Attacco allo Stato»

Le notti di Scanzano Jonico continuano a bruciare, e stavolta è toccato all’azienda ortofrutticola “Suriano Frutta”, dove l’incendio, si sospetta di natura dolosa, ha creato danni ingenti. Nella notte tra il 25 e il 26 maggio, i pompieri sono infatti intervenuti nell’azienda per spegnere l’incendio partito da alcune pedane, riuscendo a domare le fiamme dopo…

Le notti di Scanzano Jonico continuano a bruciare, e stavolta è toccato all’azienda ortofrutticola “Suriano Frutta”, dove l’incendio, si sospetta di natura dolosa, ha creato danni ingenti.

Nella notte tra il 25 e il 26 maggio, i pompieri sono infatti intervenuti nell’azienda per spegnere l’incendio partito da alcune pedane, riuscendo a domare le fiamme dopo sei ore. Sono ancora in corso gli accertamenti dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per appurarne le cause, ma alla luce dei tre incendi – tutti nottetempo – di due stabilimenti balneari sulla costa jonica (Baia delle scimmie, in località Bufaloria, e il lido Kicca in località Terzo Cavone) sono in molti a sospettare il dolo.

La Cisl Basilicata parla di «attacco allo Stato» in forma di attentati incendiari: «Non si può rimanere inermi o rassegnati dinanzi alla barbarie e alla volontà dei gruppi criminali di prevaricare le leggi e imporre il proprio codice di violenza – ha dichiarato Giuseppe Romano, segretario generale di Fai Cisl Basilicata -. È chiaro che la recente costituzione della Dia e l’opera di contrasto sempre più incisiva delle forze dell’ordine ha indotto la criminalità organizzata a giocare il tutto per tutto confidando nella capacità di generare paura nella comunità con una vera e propria escalation di violenza». Una battaglia da combattere con le armi della società civile, «facendo attecchire la cultura della legalità e contrastando la paura con la speranza», ha continuato Romano.

Fatti che «rischiano di infangare l’immagine territoriale del metapontino», come li ha definiti Ugl Basilicata, ricordando come già due anni fa l’azienda avesse subito danni a un trattore e un altro principio di incendio.

Libera Basilicata ha lanciato un appello alla denuncia e a «farsi scorta civica l’un l’altro», e nelle dichiarazioni strappa il velo della Basilicata felix senza giri di parole: «È questa la “terra felice” che non avete il coraggio di ammettere sia seviziata, violentata, ogni giorno da questi sciacalli? È questa la terra che volete per voi e per i vostri figli?».

ARGOMENTI

cronaca
incendi
scanzano jonico

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!