La Cgil e la Fp Cgil di Matera non ci stanno e fanno chiarezza sul recente annuncio della dg dell’Asm, Sabrina Pulvirenti, che avrebbe dato il via libera all’assunzione di «nuovo personale sanitario e alla stabilizzazione di quello già in servizio» con la firma di delibere per il potenziamento delle risorse umane in forza nelle strutture sanitarie di Matera e Provincia attraverso la contrattualizzazione di personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo, oltre che la stabilizzazione di quello interno con la stipula di contratti a tempo indeterminato per un totale di 61 unità. La dg ha informato, inoltre, di aver assunto 7 unità di personale amministrativo di livello C e 18 amministrativi di livello D per migliorare il servizio sanitario.
«Rileviamo che il comunicato stampa presenta un’articolazione di dati privi di specificazioni di dettaglio relativi alle specifiche professionalità oggetto delle assunzioni e alla destinazione delle risorse umane già assunte e da assumere – esordiscono i sindacati materani – con i dati viene fatto una sorta di gioco delle tre carte, rendendo difficile per i lettori la comprensione delle ricadute reali che questa operazione comporterà sull’aumento del personale in servizio e, conseguentemente, sull’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini, sull’assicurazione del rispetto dei LEA e sull’abbattimento delle liste di attesa». A detta delle organizzazioni, per comprendere meglio è necessario «mettere in fila i numeri e fare delle semplici operazioni matematiche».
Le 86 assunzioni sono costituite da 61 unità a tempo indeterminato e 25 a tempo determinato di personale amministrativo di cui «41 si riferiscono al personale “stabilizzato”, cioè assunto a tempo indeterminato in applicazione delle norme nazionali per la stabilizzazione dei “precari Covid” e delle ripetute sollecitazioni delle organizzazioni sindacali. Si tratta quindi di personale prevalentemente non medico e in gran parte già in servizio presso l’Asm; 20 unità sono il risultato della procedura di immissione in ruolo, di personale già in servizio presso l’Asm in comando o in assegnazione temporanea. Hanno presentato domanda di immissione in ruolo 20 persone e 19 sono state dichiarate ammissibili. Attualmente sono state assunte solo 5 unità, le altre 14 potranno essere assunte dopo la concessione del nulla osta da parte delle Aziende di appartenenza».
Dunque per Cgil e la Fp Cgil di Matera la maggior parte delle 86 unità di “nuovo personale” sono già in servizio e non si tratta delle «risorse umane aggiuntive che servirebbero per l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini, sull’assicurazione del rispetto dei LEA e sull’abbattimento delle liste di attesa». Da qui poi la precisa richiesta: «Vorremmo sapere dall’Asm a quanto ammonta il numero delle unità di personale cessate nel 2022 per dimissioni volontarie, mobilità esterna e pensionamenti e quale sarà il saldo al 31 dicembre 2022 tra le (poche) entrate e le (tante) uscite di personale».