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Bilancio regionale, un emendamento “allunga” la legislatura di Emiliano: l’ipotesi in caso di dimissioni

Arrivano a tarda sera i primi voti favorevoli del Consiglio regionale al bilancio 2023, prima della sospensione che rinvia a oggi il vaglio degli oltre 100 emendamenti. Una manovra complessiva da circa 1,5 miliardi, con una serie di sorprese. A partire dalla norma presentata dalle opposizioni per allungare la legislatura regionale di sei mesi in…

Arrivano a tarda sera i primi voti favorevoli del Consiglio regionale al bilancio 2023, prima della sospensione che rinvia a oggi il vaglio degli oltre 100 emendamenti. Una manovra complessiva da circa 1,5 miliardi, con una serie di sorprese. A partire dalla norma presentata dalle opposizioni per allungare la legislatura regionale di sei mesi in caso di dimissioni anticipate da parte di Emiliano. Una «polpetta avvelenata» per mettere in difficoltà il centrosinistra alle prese con la formazione della coalizione del 2025, fra le contrarietà dei Cinque Stelle e il candidato in pectore Antonio Decaro.

Tornando al bilancio, sono pervenuti oltre 100 emendamenti alla manovra finanziaria a firma dell’assessore al ramo Raffaele Piemontese. Fra i primi cinquanta articoli a cui l’aula ha detto sì, ci sono 500mila euro per il contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, un milione per sostenere finanziariamente gli enti locali nell’elaborazione di studi di fattibilità tecnico-economica in materia di bonifica dei siti contaminati. Per l’attuazione dei percorsi di supporto psicologico in favore dei caregiver familiari è assegnata una dotazione finanziaria di 500mila euro, sei milioni invece per gli interventi di manutenzione e pulizia degli alvei dei corsi d’acqua e dei canali di difesa di competenza dei Comuni. Per la messa in sicurezza dei porti regionali dalle mareggiate, è stata concessa una dotazione finanziaria di 300mila euro. Inoltre, è stata assegnata una somma di 1,5 milioni per incrementare le possibilità di accesso di medici alle Scuole di specializzazione. Stanziati 150mila euro per compensare gli allevatori pugliesi dei danni dovuti ai contraccolpi della crisi Ucraina e 86mila per il sostegno degli agricoltori colpiti dalla crisi Covid. 300mila euro, infine, per far fronte alla crisi di mercato dell’uva da tavola. Prevista anche la promozione e il sostegno per l’istituzione e il funzionamento della scuola di formazione professionale di protezione civile. Stanziati 100mila euro di contributi a sostegno dei Comuni della rete dei rituali festivi legati al fuoco. Infine, assegnato 1,5 milioni come contributo per l’accesso ai percorsi di procreazione medicalmente assistita, rivolto alle coppie con un reddito non superiore a 30mila euro.

Durante la discussione, le minoranze hanno alzato la voce. A partire da Forza Italia: «Il bilancio di previsione è il programma di investimenti della Regione, è il suo business plan e dovrebbe offrire la narrazione delle priorità di governo, della visione che la politica ha per il suo territorio. Il bilancio proposto dalla giunta Emiliano si sostanzia in poche paginette senza alcun significato politico. È un documento che non dice nulla sulla visione politica del centrosinistra, che evidentemente si è liquefatta. Come è possibile che manchino temi come la disoccupazione, le politiche attive per il lavoro e i giovani?». Sulla stessa linea il consigliere Paolo Pagliaro di Puglia Domani: «È un bilancio di previsione dal fiato corto. Si naviga a vista, tappando i buchi di una gestione che insegue le emergenze».

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