(Adnkronos) – “Pella ha smentito lo scudo fiscale per i reati tributari? Benissimo, hanno capito che stiamo facendo sul serio”. Così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte rilasciando dichiarazioni in piazza Montecitorio al termine del vertice d’urgenza convocato dal M5S. In mano Conte porta copia dell’emendamento su cui appare la firma del relatore alla legge di bilancio, Roberto Pella, come fa lui stesso notare: “C’è anche la sua firma”, dice Conte esibendo i fogli.
“Il nostro atteggiamento preventivo di ferma opposizione ha dato i suoi frutti. Il relatore ha appena dichiarato che non porteranno questo condono penale come emendamento. Ovviamente non ci fermiamo qui: è una grande vittoria per quanto ci riguarda ma sorveglieremo perché questo emendamento non ritorni da nessuna parte nel corso dell’iter di approvazione di questa manovra”.
Ma di cosa si tratta “E’ uno scudo penale, che dalla prima lettura scende anche sul campo penale. Di fatto – spiega Conte – va ad estendersi fino all’omessa dichiarazione, falsa dichiarazione, omesso versamento. Una sanatoria anche sul piano penale, inaccettabile”.
“Questo governo, il 15 dicembre ha presentato un testo di manovra di Bilancio che è una presa in giro per il Paese. Siamo al 20 dicembre e stanno ancora riscrivendo interi pezzi di questa manovra. Noi, come opposizione, siamo qui tutti i giorni a lavorare per migliorare la manovra ma non ci fanno di fatto votare. Oggi non abbiamo potuto lavorare. Il governo ha presentato 5 pacchetti, e ora saremo al sesto, che riscrivono la manovra. Avevano detto ‘siamo pronti’, forse ‘pensavano’ di essere pronti. Questo governo rischia seriamente di portare il Paese in esercizio provvisorio”, afferma il leader del Movimento 5 Stelle.
“In questo momento – aggiunge Conte – anche le forze di maggioranza stanno riscrivendo il testo della riforma, di fatto hanno accantonato i loro emendamenti. Non stiamo andando avanti, e non perché stiamo facendo ostruzionismo: ogni tanto arriva un nuovo pacchetto che riscrive interi pezzi di riforma. Le forze di maggioranza al 20 dicembre, dopo aver preso in giro i cittadini, oggi di fatto si stanno ancora mettendo d’accordo. C’è una conflittualità latente non esibita che rende impossibile andare avanti”.
E attacca: “Si stanno prendendo questo tempo per confezionare il ‘kit per i furbetti dell’evasione’: una manovra che di fatto avvantaggia evasori, corrotti e chi vuole andare in giro con le tasche piene di banconote. Però non si premurano delle difficoltà degli indigenti e rafforzano i tagli al reddito di cittadinanza. La cifra che più o meno ricavano da questi tagli – sottolinea Conte – è quella corrispondente per salvare le società di calcio di serie A”.