Un hub polifunzionale con tanto di academy interna e un piano di nuove assunzioni destinate ad aggiungersi ai 40 dipendenti già operativi: Betacom pensa in grande e apre in via Roberto da Bari, arrivando così a un totale di otto sedi tra l’Italia e l’estero.
Non è un caso che l’azienda, specializzata in consulenza progettazione e sviluppo di soluzioni informatiche, abbia deciso di puntare sul capoluogo pugliese, scelto in virtù della sua posizione strategica: «Quella di Bari è una posizione strategica, per lavorare da vicino con le aziende della Puglia ma anche del resto delle regioni mediterranee», sottolineano dalla sede centrale.
Nasce così un hub polifunzionale in cui ai 40 dipendenti già operativi sono destinate ad aggiungersi le figure che Betacom assumerà nei prossimi mesi. E non finisce qui: l’azienda prevede non solo la creazione di un’academy interna «per formare professionalità a 360 gradi e rafforzare la cultura del digitale», ma anche l’organizzazione di eventi di settore sul territorio «con l’obiettivo di attrarre investimenti e favorire le relazioni tra le eccellenze».
Nella nuova sede di Bari Betacom sviluppa il progetto Ribes, un sistema industriale che ha trovato una particolare applicazione nell’industria vitivinicola e che presto potrebbe diventare realtà in molte aziende del Salento e del resto del Paese. Grazie ai sensori e ai devices montati sulla linea di produzione esistente, infatti, Ribes è in grado di dare informazioni precise e puntuali sul processo produttivo ma soprattutto di tracciare quello che accade sulla la linea di produzione. Qualche esempio? Guasti, malfunzionamenti o piccoli rallentamenti che solitamente impediscono di massimizzare i risultati.
«Betacom – evidenzia Clay Audino, amministratore delegato per l’Italia – è una realtà molto cresciuta negli ultimi anni e oggi ancora in crescita, con un potenziale di espansione dato da fattori come la qualità dei progetti, la precisione e puntualità nel renderli reali, l’investimento fatto sulla formazione dei dipendenti. Perciò abbiamo voluto con forza che la nostra ottava sede, dopo quelle in Svizzera e Germania, fosse a Bari: così confermiamo la nostra volontà di pensare europeo, ma con le radici ben piantate sul territorio italiano».
L’investimento di Betacom non è il primo fatto da una grande azienda nel capoluogo pugliese. Negli ultimi mesi anche Lutech, Ntt Data, Deloitte, Accenture e Pirelli hanno aperto sedi o centri di sviluppo a Bari: un trend che conferma l’attrattività del territorio pugliese per i colossi del settore automobilistico, dei servizi professionali, delle consulenze e dell’informatica.