La notizia è trapelata recentemente anche se l’intervento è di circa un mese fa. La ragazza di nome Iliaria di 18 anni, affetta da sindrome di down, aveva una tisi bulbare in un occhio e una grave degenerazione corneale complicata dalla presenza di una cataratta totale intumescente e glaucoma nell’altro occhio. Anche se si è avuta grande difficoltà a reperire una cornea donatrice arrivata da Lucca, spiega Roberto Fanelli, l’esperto oculista che ha operato la 18enne, «grazie alla scienza e alla tecnologia, abbinata capacità chirurgica, siamo riusciti nell’intento di donare alla vista alla ragazza».
Alla mamma della 18enne sono affidate le sensazioni e le parole espresse dalla figlia. Carla è contentissima dell’esito dell’operazione, così come la figlia. «Avevamo perso ogni speranza: Poi io e mio marito Domenico parlando con un nostro amico ci ha indicato il dottore Fanelli che avrebbe potuto risolvere il nostro problema. Dopo aver parlato con il medico ci disse fiducioso nella riuscita dell’intervento e che avrebbe ridato la vista a nostra figlia».
«La riuscita dell’intervento ci ha donato grande felicità. Fanelli è come un Dio per noi, per aver risolto un problema che ci affliggeva da anni senza soluzione. Adesso mia figlia deve fare tutti i controlli e ogni quattro giorni viene visitata dal dottore Fanelli e le cose procedono nei migliori dei modi. Per noi questo sarà un Natale veramente speciale».