La Giunta regionale pugliese ha deciso di prorogare per altri cinque mesi l’incarico di direttore generale di Ager, l’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti, a Gianfranco Grandaliano.
L’incarico, quindi, andrà avanti fino al 30 aprile del 2023.
Nei confronti di Grandaliano pende una richiesta di rinvio a giudizio, assieme ad altre due persone, per concorso in corruzione.
Secondo l’accusa, Grandaliano avrebbe fornito alcune informazioni riservate su un bando a un imprenditore che opera nel settore di rifiuti e quest’ultimo, in cambio, avrebbe pagato la festa di compleanno del direttore generale dell’Ager, per un importo di 2.900 euro.