Da oggi in Puglia è obbligatorio anche lo screening visivo neonatale per la diagnosi di gravi malattie. La novità è stata inserita in un emendamento alla legge di assestamento di Bilancio votata ieri è proposto dal presidente della commissione regionale Bilancio e programmazione.
«Da oggi – spiega Amati – in ogni Punto nascita pubblico o privato convenzionato è obbligatorio lo screening visivo neonatale per diagnosticare gravi malattie neonatali ad alto impatto sociale, come la cataratta congenita, le anomalie retiniche, il glaucoma o il retinoblastoma. Il test è già previsto dai Livelli essenziali d’assistenza ma l’esecuzione purtroppo non è diffusa. Il test deve essere eseguito nei primissimi giorni di vita del bambino e ripetuto nei successivi dodici mesi, così da individuare precocemente l’eventuale sviluppo di queste malattie e quindi utilizzare al meglio le terapie».