Una media di due telefonate al giorno, per un totale di 877 in un anno. È questo il numero delle donne che, nel solo 2022, si sono rivolte al 1522, il centralino anti-violenza e stalking. Un numero esorbitante che dà la misura dell’emergenza ma soprattutto che, dopo la pandemia, è tornato a crescere, con una percentuale che, in alcuni casi, sfiora il 60%.
È quello che è accaduto, per esempio, nella provincia di Taranto. La media delle donne che si sono rivolte al 1522, per sette anni, cioè dal 2013 al 2019, è stata dell’85,1. Ma, esattamente dopo i lockdown legati alla diffusione del Covid-19, nel 2020, il numero delle persone che hanno cercato aiuto attraverso il centralino è stato 129. Il dato si è poi replicato ugualmente nel 2021, attestando un tasso di crescita pari al 59%. Ma non splendono certamente nemmeno le altre provincie pugliesi. Ovunque, infatti, sono aumentate le donne in cerca di aiuto. Si prenda il caso di Lecce, la seconda provincia per incremento dopo Taranto. Qui si è passati da una media di 91,1 chiamate all’anno nell’arco temporale tra il 2013 e il 2019, alle 133 telefonate del 2020 e alle 148 dello scorso anno: una crescita pari al 54%.
Subito dopo il territorio salentino, l’altro in cui le donne hanno chiesto più aiuto è stata la provincia della Bat: 60 le donne che hanno chiamato il 1522 nell’anno della pandemia, 62 nel 2021. Una crescita che si attesta al 53% rispetto al settennio ‘13-‘19, quando la media annuale delle telefonate si fermava al 40. E così, anche nel capoluogo corrono le richieste di aiuto: indice più del 41%, dato che la media ‘13-‘19 era di 235 chiamate, che sono passate al 330 del 2020 e al 333 del 2021. I risultati più bassi, ma comunque mortificanti, sono quelli relativi a Brindisi e a Foggia. Nella provincia brindisina, la crescita si attesta al 28%. Sono state mediamente 41 le donne che hanno chiamato il 1522 nel settennio preso a riferimento, portatesi al 43 nel 2020 e al 62 l’anno scorso. In Capitanata, invece, il tasso di crescita è stato del 10%, dato che erano 121 le chiamate tra ‘13 e ‘19 e sono state 123 nel 2020 e 143 l’anno scorso. Tasso su anche in Basilicata. A Matera, la crescita è stata del +6%. Boom, invece, di donne potentine che hanno chiamato il 1522: tasso su del 77%, passate dalle 33 del settennio al 53 e 64, rispettivamente, del 2020 e del 2021.