(Adnkronos) – “Un piano per l’inverno? Sicuramente i casi Covid stanno aumentando e c’è anche una maggiore occupazione dei reparti e delle terapie intensive. Sinceramente io penso che il Governo faccia troppo affidamento sul mantenimento di questa situazione, ma non è necessariamente detto che rimanga tale”. A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è il microbiologo e senatore Pd Andrea Crisanti, riguardo alla necessità di una pianificazione per i prossimi mesi che tenga conto di eventuali misure da mettere in campo se peggiorasse il quadro.
Per l’esperto un piano serve, senza voler essere pessimisti, ma per non dimenticare una lezione di Sars-CoV-2, ammonisce: “Se c’è qualcosa che avremmo dovuto imparare da ciò che è successo con l’emergenza pandemica – dice – è che non ci dovremmo far trovare impreparati”.
“Io ho sempre ribadito che in questo momento, ma anche prima d’ora, le cautele le devono prendere principalmente le persone anziane e fragili. Lo stesso a Natale. Loro non devono abbassare la guardia perché, se una persona anziana o fragile si infetta, rischia di sviluppare una malattia grave indipendentemente dalla vaccinazione”, aggiunge.
“I fragili devono usare la mascherina ogni volta che incontrano persone che non conoscono e ogni volta che vanno in luoghi pubblici affollati. Per il resto, a questo punto chiaramente è tutto lasciato alla sensibilità e alla diligenza dei singoli”, spiega l’esperto all’Adnkronos Salute.
Cosa fare dunque quando ci si appresta a partecipare a riunioni familiari, pranzi e cenoni festivi, in compagnia di nonni e persone più vulnerabili? “Magari assicurarsi che non si sia infetti quando si entra in una casa con dei fragili”, risponde Crisanti. Un tampone pre-ritrovo può dare maggiore sicurezza su questo? “L’antigenico purtroppo non serve a questo scopo e le persone ancora non se lo sono messo in testa – osserva il virologo – La quarta dose” di vaccino anti-Covid “sicuramente protegge di più e, se uno vuole essere sicuro, deve fare il tampone molecolare”.