Oltre 2 milioni di euro sono stati stanziati dal Comune per i lavori di manutenzione dello stadio San Nicola. L’accordo avrà una durata triennale e prevede la messa in opera di tutte le azioni necessarie a preservare lo stato edile dell’astronave barese.
L’accordo quadro è finalizzato a garantire il mantenimento e la conservazione delle componenti edili dello stadio e dell’antistadio. Il contratto ha un valore di 2 milioni e 700 mila euro, dei quali 2 milioni saranno impiegati per eseguire i lavori appartenenti alla categoria OG1 “Edifici civili e industriali”. La ditta appaltatrice si impegnerà a garantire l’esecuzione dei lavori, sulla base degli estremi che saranno indicati nella gara indetta da Palazzo di Città, e della manutenzione per il periodo 2022-2024. Il Comune, infatti, nell’ambito della concessione quinquennale per la gestione dell’impianto con la squadra del Bari, deve provvedere alla manutenzione straordinaria dello stadio per consentirne il suo funzionamento. Nei prossimi mesi saranno completate le procedure per l’assegnazione. In questo modo, l’amministrazione conferma di considerare lo stadio progettato da Renzo Piano un “sorvegliato speciale”. Negli ultimi anni, infatti, la celebre arena del rione Carbonara è stata protagonista di numerosi interventi di riqualificazione. Nella casa del Bari, pochi giorni fa sono stati implementati 268 apparecchi ArenaVision gen3.5 DMX RDM LED di Signify che, progettati appositamente per gli impianti sportivi, offrono un’ottima qualità della luce, gestione termica efficiente e lunga durata.
Per gli interventi previsti quest’anno, ne rimangono ancora alcuni da completare. Stando a quanto comunicato recentemente da Palazzo di Città, entro la fine di questo mese sarà il turno del restyling della tribuna d’onore, i cui sedili avranno una “speciale” imbottitura, andando a completare il settore più prestigioso che già da inizio campionato vede poltrone stile cinema in tribuna autorità. A fine anno, durante il periodo di sosta, dovrebbero arrivare i maxischermi e, nelle prossime settimane, dovrebbe essere completata la copertura, con il primo petalo apposto in curva Nord. Rimane da sciogliere il nodo eliminazione pista d’atletica: l’intervento potrebbe richiedere uno sforzo economico non indifferente poiché si tratta di una superficie molto ampia.