«Siamo qui innanzitutto per capire cosa pensa il Governo della drammatica situazione in cui si trovano l’ex Ilva, l’indotto e la città di Taranto. Questo è un Governo che è appena entrato in carica, quindi stiamo fornendo tutti i dati per prendere le decisioni su quello che sta accadendo». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’incontro con il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso che si è tenuto questa mattina a Roma.
L’azienda, ha proseguito Emiliano, «non ha più liquidità, non è in grado di andare avanti. Ha sospeso i pagamenti e le forniture con l’indotto e credo non abbia cassa. Siamo sull’orlo di una situazione di enorme difficoltà, il Governo Draghi ha stanziato un miliardo di euro, che rischia sostanzialmente di essere versato in un pozzo senza fondo. Come Regione Puglia offriamo il nostro punto di vista affinché il Governo faccia le sue valutazioni», ha concluso.
Con il tavolo di oggi al ministero sull’ex Ilva l’obiettivo del ministro Adolfo Urso punta a mettere in campo «una chiara politica industriale che porti al mantenimento di una asset strategico per il Paese, a beneficio di tutta l’Europa e nell’interesse anche dei consumatori italiani». Il ministro lo ha sottolineato partecipando all’appuntamento de Il Messaggero “Molto Futuro”.
Più in generale, il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha sottolineato l’impegno per mettere in campo «una visione di politica industriale strategica, nella logica che tutto deve muoversi nella direzione della crescita».
Alle 12, nella sede del Ministero, si terrà la riunione plenaria sul dossier Acciaierie Italia ex Ilva.