L’insegnamento della Lis, la Lingua italiana dei segni, e della List, la Lingua dei segni italiana tattile, nelle scuole secondarie di primo grado della Puglia, diventa realtà.
La sezione competente dell’assessorato regionale alla Formazione e Scuola ha infatti accolto la mozione del capogruppo di Con Emiliano, Giuseppe Tupputi, che impegna la Giunta regionale pugliese a predisporre, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, bandi per l’organizzazione di tali corsi rivolti agli studenti di scuola media. La suddetta sezione si impegna a proporre all’Ufficio scolastico regionale un apposito accordo coinvolgendo uno o più enti del terzo settore che abbiano esperienza, documentabile, nel campo.
«Si tratta – commenta Tupputi – di uno step ulteriore che si aggiunge a quanto previsto dalla legge per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana e che fa crescere lo stato di attuazione della stessa, una legge da me fortemente voluta e nata grazie alla collaborazione avviata con l’Ens Puglia, l’Ente nazionale sordi. Mi preme ricordare che questo provvedimento gode di una copertura finanziaria di 310.000 euro».