Non sono state riscontrate, al momento, gravi patologie sui cadaveri di Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, di 60 e 39 anni, i due piloti dell’Alidaunia morti nel disastro aereo avvenuto sabato scorso nel Gargano in cui hanno perso la vita 7 persone.
È quanto emerge dai primi esiti degli esami autoptici eseguiti questo pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale di San Severo. Un riscontro a questi risultati arriverà dagli esami istologici e tossicologici i cui risultati si conosceranno nei prossimi giorni.
I due piloti, a quanto è dato sapere, presentavano grossi traumi da impatto: avevano il cranio sfondato e verosimilmente, quando il velivolo è precipitato, si trovavano nell’abitacolo.
Il professore Biagio Solarino della medicina legale dell’Università di Bari si è riservato di depositare una relazione finale entro 60 giorni ai magistrati inquirenti della Procura di Foggia.