Una grande bandiera arcobaleno simbolo della comunità Lgbtqia+ è stata calata questa mattina dal teatro Margherita di Bari in occasione della giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. L’iniziativa è degli organizzatori del Bari Pride che si terrà nel capoluogo il prossimo 2 luglio.
Proprio sotto quella bandiera al Molo San Nicola, questa sera alle 19:30, gli organizzatori del Bari Pride si incontreranno «per condividere le nostre storie e per costruire un percorso verso la marcia del 2 luglio, collettivo e inclusivo», scrivono i portavoce Leoluca Armigero e Asia Iurlo.
La Regione Puglia, intanto, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, in un post sui social celebra la ricorrenza: «Il diritto di viversi pienamente. Senza nascondersi. Senza più discriminazioni. Abbiamo il dovere di porre fine ad un uso della rete come palcoscenico dell’odio».
«Abbiamo il dovere di coltivare un mondo dove chiunque possa esprimere liberamente il proprio essere. Il dovere di praticare il rispetto», si legge nel post che, nel passaggio successivo, richiama l’articolo 3 della Costituzione: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
La Regione Puglia ha aderito a Ready, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.