(Adnkronos) – Saipem raggiunge un nuovo traguardo in vista dello sviluppo del parco eolico offshore di Fécamp, in Francia che sarà operativo nel 2023. Il gruppo guidato da Alessandro Puliti, in consorzio con Bouygues Travaux Publics e Boskalis (Bsb), infatti, ha concluso l’installazione e lo zavorramento delle fondazioni Gbs – Gravity-Based Structures per il parco eolico offshore normanno.
Nel 2020, al consorzio Bsb (Bouygues Travaux Publics leader con il 40,5%, Saipem con il 40,5% e Boskalis con il 19%) erano stati affidati da Edf Renewables i lavori di progettazione, costruzione e installazione delle Gbs. Con una capacità totale di circa 500 Mw, il parco eolico offshore di Fécamp, che sarà situato tra i 13 e i 22 chilometri al largo della costa, produrrà l’equivalente del consumo energetico domestico di circa 770.000 persone, che rappresentano oltre il 60% degli abitanti del dipartimento della Senna Marittima
Le 71 fondazioni a gravità, costruite da Saipem e Bouygues Travaux Publics, del peso di circa 5.000 tonnellate ciascuna e di altezza compresa tra 48 e 54 metri, sono state installate da Saipem attraverso il suo sub-contractor marittimo Heerema e sono ora zavorrate. Sono necessarie per garantire la stabilità delle turbine eolitiche da 7 mw che saranno installate sul fondo del mare a una profondità compresa tra 25 e 30 metri. Le fondamenta sono costruite nel cantiere per i lavori marittimi di Bougainville nel Grand Port Maritime di Le Havre.
Le attività di Saipem e Bouygues Travaux Publics continueranno fino al pieno completamento dei rimanenti lavori di finitura e di ispezione, nonché delle operazioni di posa di pietrame intorno alle basi da parte di Boskalis. Il raggiungimento di questo importante traguardo nello sviluppo del parco eolico offshore di Fécamp rappresenta una dimostrazione delle prospettive di crescita del mercato offshore wind, con l’adozione di una rinnovata strategia commerciale ed esecutiva degli Epci sia in ambito di installazioni fisse che flottanti. Inoltre, conferma il focus industriale di Saipem sulla transizione energetica e l’impegno nel percorso verso un futuro sostenibile.
Proprio nei giorni scorsi Puliti, in occasione della presentazione dei risultati del gruppo nei primi 9 mesi del 2022, aveva evidenziato il buon andamento dell’esecuzione dei progetti eolici localizzati in Francia e nel Regno Unito. “C’è stata un’accelerazione della nostra capacità di esecuzione che aveva subito nel 2021 una serie di problematiche, che poi hanno portato alla revisione degli ordini”, ha spiegato l’ad di Saipem. “Abbiamo rimesso la macchina operativa sulla strada giusta – ha sottolineato – ed è un punto sul quale capitalizzeremo nel futuro, perché stiamo facendo un’esperienza invidiabile su tanti tipi di installazioni, che in futuro costituirà un punto forte per la nostra competitività quando parteciperemo a nuove gare per questo tipo di installazioni”.