«Il Consiglio regionale della Puglia sosterrà la ricostruzione della Camera del Lavoro di Cerignola. Lo faremo con un progetto per i giovani, perché in quella stanza, distrutta da un atto vandalico scellerato, possano trovare uno spazio per incontrarsi, studiare, ricordare». Così la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, alla Camera del Lavoro di Cerignola vandalizzata nella notte tra martedì e mercoledì a poche ore dalla cerimonia di commemorazione di Giuseppe Di Vittorio, pugliese e padre del sindacato italiano scomparso 65 anni fa.
«Quando si prende di mira la Camera del Lavoro – ha detto la presidente – si prendono di mira tutti i cittadini, tutti i lavoratori, perché quella è casa loro. Ripartiamo dai giovani, dalla cultura, dalla memoria di Giuseppe Di Vittorio che, bambino, nel barattare ad una bancarella il vocabolario Zingarelli con la sua giacca e tutto quello che aveva in tasca, all’ uomo che gli domandava come avrebbe fatto a mangiare senza soldi, rispose: “Alla fame siamo abituati, è all’ignoranza che non siamo abituati, perché la fame dipende dall’ignoranza. Se supereremo questa, supereremo anche i problemi della fame”. Questo è lo spirito della Puglia. Questo è lo spirito di Cerignola».