Da ieri 1 novembre ha riaperto al pubblico la Pinacoteca “De Nittis” di Barletta con un nuovo allestimento temporaneo progettato dal professor Renato Miracco, in occasione della prima Esposizione dedicata a Giuseppe De Nittis negli Stati Uniti presso la Phillips Collection di Washington Dc, primo Museo Americano dedicato all’Arte Moderna e contemporanea dal titolo: “An Italian Impressionist in Paris: Giuseppe De Nittis”.
Questa straordinaria occasione ha comportato il prestito di alcuni capolavori “iconici” nella produzione dell’artista che sono stati sostituiti da opere, molte delle quali ‘sconosciute’ al grande pubblico, ma di alto valore artistico, provenienti sempre dal lascito di Léontine alla città di Barletta e che finora erano conservate nei depositi del Palazzo Della Marra. L’allestimento ha seguito la divisione tematica delle sale e sono state aggiunte molte schede didattiche e di accompagnamento, nonché’ due grafiche, di collezione privata, che arricchiscono integrandosi questa nuova, inedita lettura.
«Sarà una nuova occasione per visitare la Pinacoteca ospitata a Palazzo Della Marra a Barletta – ha dichiarato il sindaco Cosimo Damiano Cannito – nel periodo concomitante all’esposizione negli Stati Uniti. Come promesso le opere concesse in prestito alla Phillips Collection, sono state sostituite con altre importanti opere del De Nittis appartenenti alla Collezione. Lo straordinario patrimonio dell’impressionista barlettano donato alla città dalla moglie Léontine Gruvelle ha permesso di riallestire le sale espositive in modo da mantenere alto il valore artistico e l’interesse culturale della nostra Pinacoteca».
«In questi mesi così importanti – ha sottolineato l’assessore Oronzo Cilli- in cui la mostra su Giuseppe De Nittis a Washington è chiamata allo strategico compito di promuovere Barletta e il brand Puglia in un mercato fondamentale dal punto di vista turistico e culturale come gli Stati Uniti, la Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” continuerà a rivestire un ruolo di eccellenza tra i poli attrattivi del nostro territorio».
Il nuovo percorso espositivo curato dal professor Renato Miracco rimane coerente con i principi generali che hanno ispirato l’allestimento “Rileggere, De Nittis Oggi” e consente a tutti i visitatori di ammirare opere di De Nittis che normalmente non sono esposte per mancanza di spazi.