«Povera Putignano! Povera civiltà!», comincia così il lungo post pubblicato da don Mimmo Belvito sulla pagina Facebook della parrocchia del Carmine di Putignano.
Don Mimmo si riferisce al “Borgo stregato”, manifestazione organizzata in occasione di Halloween con il patrocinio del Comune di Putignano e della Fondazione del Carnevale, cominciato ieri e che prosegue oggi.
Durante l’ora della celebrazione della messa domenicale, nel centro storico di Putignano si è ritrovato, scrive don Mimmo, con la «strada al buio. Musica a palla che impedisce la celebrazione. Parcheggi introvabili. Arrosto davanti alla chiesa senza un minimo di decenza e di rispetto! Città bloccata! Traffico in tilt!».
Don Mimmo denuncia anche i ritardi causati nei soccorsi: l’anziana madre del parroco, infatti, è stata investita e ha dovuto sopportare una «lunga attesa di un’ambulanza in una città bloccata».
«A che giova tutto questo? A chi giova? Quali valori umani e cristiani resteranno alla fine di questi due giorni? Povera Putignano – prosegue don Mimmo -, città di valori umani cristiani e nota per la bellezza del suo Carnevale. Ora ti sei imbruttita! Hai perso la bellezza di un tempo! Halloween è una tradizione – chiarisce -. Ma non una festa patronale che dura due giorni fino alla notte! Dissento come Cristiano e come parroco a nome mio e di tutti i credenti e i cittadini che la pensano come me e che che sono stati privati del diritto di vivere la domenica come si deve! E anche domani [oggi, n.d.r.] la vigilia dei Santi! Mi assumo la responsabilità di quanto dico e mi piacerebbe un confronto civile con i responsabili», conclude don Mimmo Belvito, con l’amaro ringraziamento a «chi ha pensato di trasformare questa tradizione culturale e folcloristica in un focolaio di disvalori e di caos cittadino. Grazie a chi sta trasformando Putignano in una città senza anima!».