«Quello di venerdì scorso è stato un vero e proprio venerdì di passione fuori stagione per la compagine di pseudo-maggioranza di centrodestra a supporto del governatore. La solita velina letta con scarsa convinzione da Bardi non ci ha affatto convinto come membri dell’opposizione, ma visti i risultati non sembra aver convinto nemmeno i membri della maggioranza». È questa la posizione del MoVimento 5 Stelle di Basilicata che si scaglia nuovamente tro la coalizione guidata dal presidente Vito Bardi.
I consiglieri Gianni Perrino, Gianni Leggieri e Carmela Carlucci parlano di una maggioranza che non ha i numeri per votare le surroghe dei consiglieri dimissionari e che con il solito piglio addossa la responsabilità al ruolo della minoranza. «Le ricostruzioni miste ad accuse di Cariello, Sileo, Quarto e Coviello le respingiamo senza mezzi termini. L’unico dato politico che emerge da questa ennesima crisi è il fatto che questo centrodestra, oltre ad essere completamente inaffidabile politicamente, è costantemente sotto ricatto di qualche scheggia impazzita: Zullino e Vizziello tengono sotto scacco l’intera vita politico amministrativa di questa regione», hanno specificato.
I pentastellati confidano in uno scatto di orgoglio da parte di Bardi, anche «a quanto pare anche lui non ha il coraggio di prendere una decisione netta e responsabile nel rispetto dei cittadini lucani». Da qui la loro unica soluzione possibile: «Il fallimento di questo governo regionale è sotto gli occhi di tutti, anche di quelli abituati a voltarsi dall’altro lato. Bisogna ridare la parola ai cittadini nella speranza di mettersi alle spalle l’esperienza più disastrosa della vita politica della Regione Basilicata», hanno poi terminato.