Giallo a Taranto per la morte di due coniugi, entrambi di circa cinquant’anni. La polizia indaga per capire se si è trattato di un omicidio-suicidio, oppure di un duplice caso di suicidio. Sono stati i familiari a dare l’allarme e chiamare il 113 nel tardo pomeriggio dal momento che non avevano più notizie della coppia e non riuscivano ad avere contatti. Il corpo senza vita della donna è stato trovato all’interno dell’appartamento della coppia in viale Virgilio, in uno stabile signorile che affaccia sul lungomare ionico. Il marito, un sottufficiale della Marina militare, invece, è stato trovato circa un’ora dopo impiccato in una villa in ristrutturazione nella zona residenziale di San Vito.
Ancora non è chiara la ragione che ha causato la morte della donna. Il pubblico ministero di turno, Mariano Buccoliero, ha ordinato al medico legale, la dottoressa Monteleone, di eseguire l’autopsia sul corpo della donna. Dai primi rilievi sembra che le condizioni in cui è stato trovato il corpo non siano compatibili con un soffocamento, né il corpo presenta segni di violenza. L’appartamento era chiuso dall’interno. Non si può escludere che uno dei due coniugi, dopo aver saputo degli intenti suicidi dell’altro, o dopo averne scoperto il corpo, abbia deciso di seguire la stessa sorte togliendosi la vita. Quel che è certo è che non sono coinvolte terze persone nella morte dei due coniugi.
Il primo corpo ad essere stato trovato dagli investigatori della polizia è stato quello dell’uomo. I vicini di casa, increduli e addolorati, descrivono la coppia come molto affiatata e unita. Qualcuno riferisce che ultimamente la donna aveva mostrato segni di malessere.