«Nessuna decadenza dall’incarico, sono fiducioso nella giustizia»: lo afferma l’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, chiarendo la propria posizione rispetto al provvedimento con cui il Tribunale di Bari lo ha dichiarato incompatibile per un debito da 8mila euro con la Regione Puglia per bolli auto non pagati.
«Siamo solo all’inizio, si tratta di un primo grado di giudizio. Così come previsto dalla norma infatti, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009 n. 69, l’efficacia esecutiva dell’ordinanza pronunciata dal Tribunale è sospesa in pendenza di appello, pertanto, essendo in corso la proposizione dell’appello attenderò con fiducia la pronuncia della Corte».