Sono stati rinviati a lunedì prossimo, per impedimento della pm, gli interrogatori dei fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, difesi rispettivamente dagli avvocati Gianluca D’Oria e Alessandro Dello Russo il primo, Viola Messa e Michele Laforgia il secondo.
Dopo l’arresto, Pierpaolo Cariddi si è dimesso dalla carica di sindaco di Otranto e, nella giornata di ieri, si è insediata la commissaria prefettizia Vincenza Filippi, coadiuvata da due sub commissarie: la viceprefetta Marilena Sergi e la dirigente Rosa Maria Simone.
I due indagati erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione denominata Hydruntiade che avrebbe fatto emergere, secondo l’accusa, un vero e proprio sistema basato sull’intreccio tra legami familiari, strategie professionali, militanze politiche, cariche pubbliche rivestite e funzioni esercitate.
Tutto questo al fine di consentire agli indagati di allargare e consolidare il consenso elettorale e, allo stesso tempo, di ottenere costanti introiti dall’attività professionale, subordinando l’interesse pubblico a quello privato.