(Adnkronos) – Il vaccino anti-Covid bivalente mirato a Omicron 1 di Moderna (Mrna-1273.214) mostra una risposta anticorpale superiore usato come booster-quarta dose in persone precedentemente vaccinate e sottoposte a richiamo. Rispetto al vaccino Spikevax* originale, una dose di 50 microgrammi del booster aggiornato a Ba.1 ha permesso di avere titoli di anticorpi neutralizzanti più elevati e in maniera duratura per 3 mesi contro Omicron 1, ma anche risposte anticorpali neutralizzanti “significativamente più alte” contro Omicron 4 e 5 (BA.4/BA.5). Sono state osservate infine anche “risposte potenti” contro Omicron BA.2.75, ossia la sottovariante battezzata sui social Centaurus, 28 giorni dopo la somministrazione. E’ il quadro che emerge da nuovi dati clinici diffusi dall’azienda americana. Si tratta di un’analisi a 90 giorni dalla somministrazione dei booster. E secondo quanto riferisce Moderna in una nota, i dati suggeriscono che “il booster bivalente provoca un’ampia neutralizzazione incrociata contro le varianti Omicron”.
Gli effetti collaterali osservati con il booster aggiornato mRna-1273.214 erano simili o meno gravi rispetto a quelli di una seconda o terza dose del vaccino originale, si legge nella nota. Inoltre, nel follow-up di 3 mesi non sono stati identificati nuovi problemi di sicurezza. Il set di dati completo sarà presentato domani e sarà proposto per una pubblicazione su una rivista scientifica sottoposta a peer review. Moderna comunica anche che prevede di avere disponibili i risultati provvisori di sicurezza e immunogenicità del suo vaccino bivalente mirato a Omicron Ba.4/Ba.5 (mRNA-1273.222), prodotti da un trial clinico, “entro la fine dell’anno”.
“I nostri booster bivalenti continuano a dimostrare una risposta forte e duratura alle varianti preoccupanti di Covid – ha sottolineato Stéphane Bancel, Ceo di Moderna – I dati degli studi clinici ora indicano che la risposta immunitaria superiore prodotta dal booster bivalente ha una durata di almeno 3 mesi. Poiché Covid rimane una minaccia e una delle principali cause di morte a livello globale, questo è uno sviluppo incoraggiante, che mostra che un richiamo bivalente offrirà un’importante protezione nei mesi invernali”.