Il Consiglio generale della Fondazione Lucana Film Commission, riunitosi ieri pomeriggio, ha nominato il nuovo presidente. Si tratta di Angelo Mellone, tarantino classe 1973. Mellone è giornalista, scrittore e vicedirettore del Daytime Rai. Un curriculum invidiabile che racconta la sua attività da dirigente del servizio pubblico dal 2010. Precedentemente, invece, è stato editorialista e inviato di politica, cultura e costume per numerosi quotidiani nazionali. Attualmente continua a essere ideatore, autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Scrive romanzi, sceneggiature e monologhi teatrali. Insieme a Mellone sono stati anche nominati i due nuovi membri del Consiglio d’amministrazione: Gina Margherita Romaniello e Riccardo Romani.
Il nuovo statuto della Lucana Film Commission prevede dunque 5 membri: Mellone, Romaniello e Romani sono espressione della Regione Basilicata che rappresenta il 60% della Fondazione. Gli altri soci fondatori sono la Provincia di Potenza, la Provincia di Matera, il Comune di Potenza e il Comune di Matera che ora dovranno scegliere se confermare i due nominativi (Rocco Calandriello e Francesco Porcari) oppure indicarne altri.
Nell’attesa di comprendere gli sviluppi in merito alla tenuta del governo regionale, la coalizione di maggioranza lancia un primo segnale sbloccando l’impasse che attanagliava la LFC da mesi, dopo il caso dell’ex presidente Roberto Stabile. Quali ora le reazioni? In attesa dell’incontro con tutti i gruppi consiliari annunciato da Bardi, il Movimento 5 Stelle di Basilicata ha fornito l’assist all’intera opposizione per firmare la mozione di sfiducia verso il governo. Ora toccherà al Pd e Italia Viva risponderà all’appello. Sul piatto ci sono le tre firme dei consiglieri pentastellati Gianni Perrino, Gianni Leggieri e Carmela Carlucci. Non si escludono sorprese nelle prossime ore.